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Attualità martedì 13 ottobre 2015 ore 11:18

Bravìo, nessuna dimissione in Talosa

Nei giorni scorsi era apparsa la notizia che il rettore di Talosa Bianchini si era dimesso, notizia prontamente smentita dal diretto interessato

MONTEPULCIANO — A seguito della notizia, Giorgio Masina capogruppo Insieme per Cambiare aveva inviato un comunicato a tutti gli organi di stampa sostenendo che la situazione della contrada di Talosa era preoccupante, tanto da richiedere più volte nell’ultimo anno l’intervento dell’Amministrazione Comunale e del Magistrato delle Contrade, purtroppo in modo inefficace, mettendo addirittura a rischio non solo l’esistenza della contrada ma sullo sfondo anche del Bravìo.

“Oggi la Contrada di Talosa ha di nuovo un Rettore dimissionario - dice Masina - visto che Atos Bianchini (in carica da meno di quattro mesi, il quarto Rettore in un anno) è stato sfiduciato dall’assemblea, con il dato clamoroso che contro il Rettore hanno votato anche le famiglie tanto del Rettore stesso che dei due vicari, Mosca e Chierchini. Quando si dice non prendere nemmeno i voti della famiglia. Ed è per questa ragione che non possiamo esimerci dall’occuparci di questa torbida vicenda. Da contradaiolo giallorosso che abita accanto alla contrada sono anche particolarmente rattristato sul piano personale, ma questo passa ovviamente in secondo piano” – dice la nota inviata da Masina

Ma stando alla ricostruzione dei fatti, Atos Bianchini non solo non si è dimesso ma non c’è stata nessuna votazione in merito, l’unica votazione fatta si è riferita ai due ordini del giorno dell’assemblea indetta per il giorno sabato 10 Ottobre, ovvero quella di accettare otto nuovi contradaioli, e qui l’assemblea ha votato a favore, e di allargare i componenti dell’assemblea, dagli attuali undici a quindici. L’assemblea però in questo caso ha ritenuto sufficiente riconfermare gli attuali undici bocciando l’aumento.

Quindi non c’è stato nessun evento che possa mettere a rischio la vita della contrada ne tanto meno il Bravìo, c’è stata solo la normale attività di contrada senza nessuna dimissione o presunta tale.

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