Attualità venerdì 05 giugno 2020 ore 15:19
Carabinieri, commemorazione a 'porte chiuse'
Si celebra oggi il 206° anniversario della nascita del corpo. Nessuna parata militare a causa dell'emergenza Covid ma una intensa cerimonia ristretta
AREZZO — A causa delle misure cautelari legate al contenimento del contagio, oggi i festeggiamenti per il 206° anniversario della nascita del Corpo dei Carabinieri sono avvenuti in forma ristretta. Alla presenza del prefetto di Arezzo, Anna Palombi, e del comandante provinciale, colonnello Vincenzo Franzese, le autorità hanno reso omaggio ai caduti e sulle note del silenzio d’ordinanza hanno deposto una corona d’alloro sulla targa in onore alla Medaglia d’Oro al Valor Militare Appuntato Carmine Della Sala, cui è intitolata la caserma sede del Comando.
Tra le attività fondamentali svolte dai militari nell'ultimo anno degne di nota quelle legate allo spaccio di sostanze stupefacenti:
Le operazioni dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Giotto di fine 2019.
Last Call, indagine che ha permesso l’individuazione e la disarticolazione di un pericoloso sodalizio criminale ai fini di spaccio.
L'operazione Aquila dei Carabinieri della Compagnia di Arezzo del marzo scorso.
Attività investigative che hanno individuato e interrotto il canale di approvvigionamento della marijuana dalla Spagna.
L'operato dell’Arma non è stato, però, solo contrasto al crimine, ma anche come nella sua secolare tradizione assistenza ed aiuto alla popolazione. Due gli eventi da sottolineare:
il 16 dicembre 2019, quando una donna si lanciò dalla finestra di casa, precipitando nel sottostante torrente Talla, salvata dall’immediato intervento del Comandante di Stazione e il 23 dicembre 2019, a Lucignano, quando un anziano, salito sul tetto di casa per verificare la presenza di infiltrazioni, perdendo l’equilibrio aveva rischiato di precipitare di sotto. Salvato, anche in questo caso, dall'immediato soccorso del Comandante.
Fondamentale inoltre il grandissimo impegno di tutti i Carabinieri della provincia, nelle attività anticontagio Covid e di assistenza alla cittadinanza durante l'epidemia come dimostrano le numerose iniziative a sostegno della fasce più deboli della popolazione. Tra queste la convenzione con Poste Italiane per la consegna delle pensioni a domicilio agli anziani over 75, la collaborazione con alcuni istituti scolastici per il recapito di ausili didattici ai ragazzi costretti a seguire le lezioni da casa, la distribuzione di pacchi alimentari e dispositivi sanitari a famiglie particolarmente bisognose.
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