Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:MONTEPULCIANO19°  QuiNews.net
Qui News valdichiana, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdichiana
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Smaila tesse le lodi di Massimo D’Alema: «I partiti passano, i personaggi importanti restano»

Attualità venerdì 19 marzo 2021 ore 11:25

Aziende agricole sotto attacco dei lupi

Alla Borgonovo, che alleva Cinta senese, l'ultima incursione la scorsa notte. Coldiretti: emergenza in tutto il territorio



CORTONA — Il lupo torna ad aggredire in Valdichiana, questa volta nel cortonese e non è una visita di cortesia, ma l’ennesimo attacco ad una delle tante aziende agricole che quotidianamente sono costrette a fare i conti con quello che è diventato un problema reale dell’agricoltura di oggi.

“Questa notte l’ultimo attacco, il terzo negli ultimi due mesi - a parlare è Angelo Polezzi titolare dell’Azienda Agricola Borgonovo con sede nel comune di Cortona – il lupo ha agito al buio, a farne le spese i nostri animali”.

Ormai da anni l’azienda concentra la sua attività nella produzione di prodotti autoctoni d’eccellenza, in particolare l’allevamento della Cinta Senese, antico maiale nero toscano allevato allo stato brado. “Il nostro allevamento vedi i maiali liberi al pascolo, abbiamo particolarmente a cura il benessere animale e da sempre ci impegniamo in questa direzione, non è davvero più accettabile che ancora oggi siamo costretti a subire questi danni per il mancato controllo dei lupi, mai esistiti in una zona come la Valdichiana”, prosegue Polezzi.

Nelle campagne assistiamo quotidianamente a episodi di pecore e capre sbranate, mucche sgozzate con stragi negli allevamenti che si sono moltiplicate ed intensificate negli ultimi anni.

“Vogliamo che le nostre aziende siano tutelate – commenta Lidia Castellucci Presidente di Coldiretti Arezzo - per questo continuiamo a batterci affinché le attività imprenditoriali degli allevatori possano svolgersi senza l’incubo delle predazioni e consentire alle imprese di lavorare e fare reddito. In questo caso parliamo di una delle eccellenze del nostro territorio, Sigillo di Campagna Amica e testimonianza della biodiversità, la Cinta Senese che tutto il mondo conosce e apprezza. E’ importante – prosegue Castellucci - che si colga la forza dell’attività di allevamento alla stato brado che consente agli animali di acquisire tutte le caratteristiche che li rendono così unici.

"Questo problema riguarda ogni angolo della nostra provincia con situazioni particolarmente gravi in alcune aree a causa della proliferazione dei predatori – si avvia a concludere la Presidente – il numero di attacchi che sono in aumento, mettono a rischio la sopravvivenza stessa di molte imprese e specie animali, con danni irreversibili all’economia, all’ambiente ed alla tenuta idrogeologica dei territori.

Quello che gli agricoltori chiedono da tempo è che si ripristini un corretto rapporto tra queste specie predatorie ed i territori. La tutela della biodiversità è da sempre sostenuta da Coldiretti ma devono essere protetti gli interessi e la sicurezza di chi vive e lavora per garantire cibo buono e giusto”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
​Con Alfa, Achille Lauro e Clara al concerto di Cortona Comics. Ecco la «line up» dell’evento di giovedì 30 maggio, via alla prevendita dei biglietti
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Cultura

Attualità

Attualità