Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:MONTEPULCIANO11°  QuiNews.net
Qui News valdichiana, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdichiana
martedì 23 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Scurati: «Non sono un eroe, viviamo deriva fascistoide»

Attualità martedì 06 giugno 2017 ore 15:04

L'export toscano guarda verso la Cina

Ue e Cina hanno sottoscritto una dichiarazione comune sul commercio stilando una lista di indicazioni di 200 indicazioni geografiche protette



VALDICHIANA — L'Italia possiede il numero maggiore di specialità inserite nella lista, 26, battendo i cugini francesi, tra queste spiccano le toscane Brunello di Montalcino, Nobile di Montepulciano, Chianti e Prosciutto Toscano.

Gli ultimi dati sull’export toscano parlano di una lieve crescita per il 2016 che ha chiuso con un + 0,6%, secondo i dati diffusi dall'Istat. In valore assoluto si tratta di 33 miliardi e 229 milioni, circa 200 milioni in più del 2015, che riconfermano la Toscana al quinto posto dopo Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte.

Il peso delle esportazioni toscane su quelle nazionali nel 2016 risulta comunque uguale a quello dell'anno precedente, pari all'8%. A "tradire" la Toscana sono stati i mercati extraeuropei, che risultano in calo del 2,1% (anche se gli Usa segnano +10,2%), mentre crescono del 4,1% le esportazioni verso l'Unione europea: in particolare la Svizzera segna +18,9% e la Francia +13,5%. Malissimo la Russia, con l'export che arretra del -43,1%.

A livello di settori, crescono l'agricoltura (+4,6% ma l'incremento è trainato solo dalle piante) e l'agroalimentare (+2,9%, col vino che segna +1,5% a 916,7 milioni e l'olio +7,2% con un incremento di 50 milioni, da 688 a 738 milioni).

“Salutiamo con soddisfazione questo accordo – spiega Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana – perché va nel senso da noi sostenuto che è quello di proteggere i prodotti da imitazioni e contraffazioni. E poi anche da un punto di vista commerciale il mercato dell’agrifood cinese è uno dei più grandi al mondo, con un crescendo di attenzione verso i prodotti europei”.

“Il valore delle esportazioni agroalimentari italiane in Cina – sottolinea Antonio De Concilio Direttore di Coldiretti Toscana - è stato pari a 391 milioni nel 2016 con il vino che è stato il prodotto più richiesto dal gigante asiatico per un importo di 101 milioni di euro nello stesso anno. Anche se l’export agro-alimentare toscano è rivolto soprattutto al mercato del vecchio continente e nord americano, questo accordo pone elementi di chiarezza nei confronti del mercato asiatico che si presenta ricco di potenzialità, soprattutto per la classe media che sta scoprendo alcuni prodotti come vino ed olio che sono la struttura portante dell’economia agricola regionale e che pensiamo possa ricevere da questo accordo bilaterale un nuovo slancio. In tutto ciò il made in Tuscany non può che giocare un ruolo importante”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Giovedì 25 aprile resteranno chiusi tutti i centri di raccolta e le stazioni ecologiche
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Cronaca

Attualità