Attualità lunedì 25 settembre 2017 ore 15:16
La Diocesi apre l’anno pastorale
Sala gremita per l’appuntamento annuale che la Chiesa di Montepulciano-Chiusi-Pienza organizza all’inizio dell’anno pastorale
VALDICHIANA — Dopo l’iniziale momento di preghiera, negli ex-macelli poliziani, a prendere la parola è stato il Vescovo mons. Stefano Manetti che, salutando i presenti, ha sottolineato l’importanza del momento presente.
All'appuntamento era presente un ospite d’eccezione il cardinale Ernest Simoni, scelto gli scorsi mesi da Papa Francesco per far parte del collegio cardinalizio.
“In lei vediamo la luce del Risorto – ha introdotto il Vescovo – che vince ogni paura e anche la più terribile persecuzione.”
Il cardinale Simoni ha raccontato i suoi 28 anni di persecuzione vissuta tra le fogne e le miniere dell’Albania, passando per le prigioni di stato nel governo ateo comunista. La platea attenta ha ascoltato la testimonianza pacata e “gentile” di colui che, anche nella durezza e asprezza del carcere, ha pregato per i suoi oppositori, obbediente al comando di Cristo di amare i propri nemici, non smettendo mai di celebrare segretamente l’Eucaristia anche per i suoi aguzzini. Commovente la storia di Simoni che, intervallato da molti e lunghi applausi, ha risposto anche alle domande che mons. Manetti gli ha formulato circa la sua perseveranza nella sequela di Cristo durante l’atroce sofferenza.
Subito dopo la testimonianza del cardinale Simoni, attualmente residente in Toscana, il Vescovo Stefano ha passato la parola alla priora delle monache benedettine residenti da quasi un mese a Pienza, madre Diletta. Proprio lei – insieme alle sue consorelle reduce dopo quattro anni dall’Olanda – ha presentato la triste situazione della Chiesa olandese, affogata da quella che Benedetto XVI chiamava “dittatura del relativismo”. Ha invitato dunque “tutti i confratelli e le consorelle della Diocesi” a visitare il loro nuovo monastero, secondo l’insegnamento del santo di Norcia che accoglieva tutti i pellegrini.
Infine mons. Manetti ha comunicato che il prossimo 20 maggio 2018 inizierà la Visita Pastorale per la Diocesi; la data non è casuale: quel giorno infatti la Chiesa universale celebra la Pentecoste, la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e Maria, Madre di Gesù, radunati nel cenacolo. “Invito tutti ad essere discepoli missionari tra le nostre case e la nostra gente, annunciando semplicemente il kerygma, ossia Gesù morto e risorto per tutti”.
“Non sarà semplicemente e solamente una visita di stampo economico e amministrativo: non solo quello! Vuole essere un incontro, una rinnovata evangelizzazione per il nostro territorio, pesantemente minacciato dal relativismo di tipo etico e spirituale”.
All’incontro nella sala degli ex-macelli, messa a disposizione dal Comune di Montepulciano, è seguita la celebrazione eucaristica nel Santuario di Sant’Agnese dove, ancora una volta, ha preso la parola il cardinale Simone per tenere l’omelia sul brano dei vignaioli perfidi. Dopo l’omelia il Vescovo Stefano, come consuetudine da qualche anno, ha consegnato ai rappresentanti dei catechisti il mandato annuale per adempiere alla loro missione a fianco dei sacerdoti.
Una giornata interessate quella di domenica per la Diocesi poliziana-chiusina-pientina che ha fatto registrare la presenza di centinaia di persone, tra cui diversi coppie giovani, intervenute per l’inizio del nuovo anno pastorale.
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