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Attualità martedì 02 agosto 2016 ore 17:19

‘Tutto scorre’ al Castello di Sarteano

Il Comune di Sarteano presenta la ricerca fotografica dell’artista giapponese Yoshie Nishikawa in una sua mostra personale dal titolo 'Tutto scorre'



SARTEANO — La mostra verrà inaugurata il prossimo 6 agosto alle 18 nello straordinario contesto di un castello senese del 1400, a metà strada fra Roma e Firenze, esempio di fortificazione di grande bellezza architettonica. Immerso in un parco e lecci secolari, è destinato per volontà del sindaco Francesco Landi e dell’amministrazione comunale di Sarteano a diventare un importante contenitore di iniziative culturali.

“Questa mostra – annuncia il sindaco – ne è un chiaro esempio: ha il patrocinio dell’Ambasciata del Giappone in Italia e celebra i 150 anni dalla firma del trattato di Amicizia e commercio stipulato tra i due Paesi. Si tratta di un evento straordinario, legato a una fotografa di altissimo livello”. 

La retrospettiva raccoglie 30 anni di ricerca artistica, iniziata quando Nishikawa ancora viveva in Giappone, e continuata a Milano, dove si è trasferita nel 1996, esattamente 20 anni fa. In ‘Tutto scorre’ogni istante è diverso e la fotografia registra, interpreta e commenta il cambiamento. Cambiano le circostanze, cambia l’occhio e la partecipazione del fotografato. Il momento dell’esposizione della foto al pubblico varia a seconda della sensibilità di chi osserva, della sua attenzione, del suo coinvolgimento. Anche se la fotografia parrebbe bloccare e rimanere immobile nel tempo, si trasforma col mutare dell’osservatore. Attraverso le immagini che Nishikawa ha creato durante gli ultimi 30 anni, l’artista indaga il senso della bellezza e com’è cambiata la sua sensibilità nel corso degli anni e della sua vita divisa fra il Giappone e l’Italia.

La mostra si distribuisce sulle 15 sale dei quattro piani del Castello di Sarteano, raccogliendo circa 100 lavori fotografici appartenenti a 13 serie diverse, in un percorso a ritroso, con un progressivo allontanamento dalle origini di una fotografia con una nota più commerciale, verso forme di ricerca artistica più libere.

Al primo piano i lavori Pesci, Icona e Monono aware rappresentano l’attuale ricerca di Yoshie Nishikawa. Al secondo piano del castello saranno presentate le serie di nature morte realizzate durante i primi anni di Nishikawa in Italia. Il terzo piano unisce il periodo in cui l’artista cercava nient’altro che la bellezza e un suo estetismo, citando Algernon Swinburne. Infine all’ultimo piano del castello saranno presentate le prime opere eseguite dall’artista quando ancora viveva in Giappone, all’inizio della sua ricerca artistica, nei primi anni ‘90. Come se alludessero al pensiero di Josephin Peladan "ciò che la bellezza crea è la gioia di sublimare i sentimenti alle idee", riflettono il nucleo del senso di bellezza di Yoshie Nishikawa.


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