Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:MONTEPULCIANO8°  QuiNews.net
Qui News valdichiana, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdichiana
domenica 08 dicembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Favino, gli chef Barbieri e Oldani, Achille Lauro (che non parla): tutti i vip alla Prima
Favino, gli chef Barbieri e Oldani, Achille Lauro (che non parla): tutti i vip alla Prima

Attualità mercoledì 14 dicembre 2022 ore 14:00

Nove misure per 10mila toscani, è il Nuovo Patto per il Lavoro

La firma del Nuovo Patto per il Lavoro
La firma del Nuovo Patto per il Lavoro

Il documento siglato da Regione Toscana e parti sociali si compone di un pacchetto tra voucher, incentivi e sostegni all'occupazione



FIRENZE — Voucher, formazione, incentivi e sostegni, tutto declinato in 9 misure di politica attiva per il lavoro rivolte a una platea di almeno 10mila toscani e finanziate con 53,8 milioni di euro: è il Nuovo Patto per il Lavoro, siglato stamani 14 Dicembre a Firenze dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dell'assessora regionale a formazione e lavoro Alessandra Nardini, dalle parti sociali e dai soggetti presenti nella Commissione regionale permanente tripartita con l'obiettivo di favorire l’inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro.

Il Patto - finanziato con la quota dei 'residui storici' della cassa integrazione in deroga sbloccati nei mesi scorsi, la più significativa tra quelle assegnate alle Regioni - è frutto di concertazione con le parti sociali regionali e i componenti della Commissione regionale permanente tripartita, l'organismo di rappresentanza previsto da legge regionale del 2002, entro un confronto allargato ai territori, attraverso tavoli provinciali.

Le destinatarie e i destinatari degli strumenti sono prevalentemente disoccupati residenti in Toscana, con particolare attenzione a donne, giovani e soggetti vulnerabili. La Regione punta a coinvolgere almeno 10mila persone. Primo avviso per incentivi all'occupazione? Alle porte coi sassi: già entro la fine di Dicembre.

Il presidente Giani e l'assessora Nardini firmano il Patto

Il presidente Giani e l'assessora Nardini firmano il Patto

Le risorse

La ripartizione dele risorse avverrà su base provinciale, tenendo conto della situazione dei territori e dell’eventuale presenza di aree di crisi complessa e non complessa e delle aree interne, secondo un modello definito da Irpet. Alle aree di crisi industriale complessa (Livorno e Piombino), non complessa (Massa Carrara) e regionale è stata assegnata una quota di risorse pari complessivamente al 25% dell’intero budget.

In prima battuta è previsto lo stanziamento del 50% delle risorse totali disponibili, per consentire monitoraggi e valutazioni su riparti territoriali ed efficacia delle misure in una sorta di sperimentazione. In questa prima fase assessorato al lavoro e Commissione regionale permanente tripartita potranno mettere in campo eventuali correttivi.

Le misure del Nuovo Patto del Lavoro

Ed eccole spiegate una per una le 9 misure in cui si articola il Nuovo Patto del Lavoro siglato oggi, su cui i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno espresso grande soddisfazione.

Assegno per l'impiego - Consiste in uno sviluppo della sperimentazione regionale dell’assegno di ricollocazione. Si punta a superare la logica tipicamente competitiva dell’Adr nazionale per applicare una forma di cooperazione attiva tra servizi che punti a un obiettivo comune: l’occupazione. Le misure possono essere erogate dai Centri per l'Impiego, da agenzie per il lavoro o agenzie formative accreditate.

Contributi per start up d'impresa - Fino a 8mila euro di contributi a fondo perduto per spese sostenute in fase di "start up" dell'impresa, per imprese da costituire o di recente costituzione sul territorio regionale. Si intendono così sostenere le spese che rientrano nelle attività di formazione, consulenza e orientamento. L'importo massimo sarà maggiorato fino a 10mila euro in caso di lavoratrici o giovani under 40. È prevista, inoltre, la possibilità di maggiorare l’importo massimo del contributo in funzione del numero dei soci della start up, anche in caso di Workers Buyout.

Voucher formativi individuali - Contributo finalizzato a promuovere, tramite il rimborso totale o parziale delle spese di iscrizione al corso, l’accesso a percorsi di accrescimento delle competenze professionali con l’obiettivo di fuoriuscita dallo stato di disoccupazione e di miglioramento della propria posizione nel mercato del lavoro. I corsi per i quali può essere richiesto il voucher sono erogati da organismi formativi accreditati.

Voucher di conciliazione - Misure di accompagnamento ai percorsi di politica attiva, volte a favorire la conciliazione vita lavoro: voucher per l'acquisto di servizi educativi, per la cura e l'intrattenimento/sostegno di figli/e minori di 13 anni, di servizi per la cura e l'assistenza di figli non autosufficienti o con disabilità certificate. Sono inoltre previsti interventi di sostegno alla mobilità geografica con un contributo forfettario sulle spese di trasporto per la frequenza di percorsi formativi o di tirocinio concordati con il Centro per l'Impiego o con i soggetti accreditati.

Voucher "Just in Time" - La misura mira a soddisfare le richieste delle lavoratrici, dei lavoratori e delle imprese che necessitano di professionalità specifiche, intervenendo tempestivamente con l'individuazione di personale che ha bisogno di colmare gap formativi oppure di diversificare o accrescere le competenze di base attraverso la partecipazione a percorsi formativi mirati e personalizzati.

Diversamente dal voucher formativo, il voucher just in time viene erogato al termine di un percorso avviato attraverso la richiesta dell’impresa interessata all’assunzione e passa attraverso l’intermediazione, svolta dai Centri per l’Impiego, di domanda e offerta di lavoro. Punta pertanto a ridurre le tempistiche che intercorrono tra la manifestazione di interesse dell’impresa all’assunzione di nuovo personale, l'individuazione del soggetto da mettere in formazione, lo svolgimento del percorso formativo e l'occupabilità. 

Il voucher “just in time” potrà essere esteso sperimentalmente a occupate e occupati in imprese in situazioni di crisi, imprese con un programma significativo di nuove assunzioni a seguito di ampliamento o riconversione aziendale legati a nuovi investimenti, imprese che necessitano di professionalità mancanti nel mercato del lavoro individuate nell’avviso.

Percorsi formativi brevi finalizzati all'occupabilità - Mismatch - Interventi di formazione o di riqualificazione professionale di breve durata, rivolti a soggetti disoccupati, inoccupati ed inattivi, con lo scopo di accrescerne le competenze professionali e diminuire il disallineamento (mismatch). Un catalogo di offerta formativa di corsi brevi, in coerenza con le esigenze e le priorità delle aree territoriali.

Percorsi formativi collegati a protocolli territoriali - Interventi formativi rivolti a soggetti occupati, dipendenti e imprenditori, di aziende in crisi o in fase di riconversione e non occupati. Gli interventi sono attivati a seguito dei protocolli territoriali stipulati fra Regione Toscana, enti locali e parti sociali territoriali, e sono finalizzati a sostenere ambiti economici di rilievo per lo sviluppo locale ed a rilanciare aree in stato di crisi economica ed occupazionale. I percorsi formativi vengono avviati sulla base del fabbisogno formativo rilevato a livello locale.

Avvisi per la ricollocazione di lavoratrici e lavoratori coinvolti in crisi aziendali - Specifica misura di intervento a sportello destinata a lavoratrici e lavoratori coinvolti in crisi aziendali. I bandi finanzieranno progetti, a governance pubblica di Regione e Cpi, con consultazione e coinvolgimento delle parti sociali aderenti alla Commissione Regionale Permanente Tripartita che comprendono: formazione di durata variabile fino a 12 mesi nei casi di formazione con rilascio di qualifica, diploma o altro titolo; outplacement e assistenza alla ricerca attiva; tirocini; misure per l'auto-imprenditorialità comprendenti un pacchetto di servizi individuali e collettivi finalizzati all’analisi delle competenze e accompagnamento alla creazione di nuova impresa, ovvero per processi di Workers Buyout.

Incentivi all'occupazione - Fino a 8mila euro destinati a datori di lavoro che assumono soggetti che abbiano sottoscritto il Piano di ricerca intensiva (Pri) e abbiano effettivamente avviato il percorso. L'entità dell'incentivo è legata alla tipologia di contratto e al profilo della lavoratrice o del lavoratore. Una particolare maggiorazione è prevista, ad esempio, in caso di assunzione di persone con disabilità, soggetti in situazioni di svantaggio, donne, con specifica attenzione alle vittime di violenza e di tratta. Al fine di promuovere lavoro stabile, è previsto un incentivo per le trasformazione da contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Ecco l'elenco dei prezzi del carburante in provincia di Siena. Comune per comune gli impianti più economici dove fare rifornimento.
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Blue Lama

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità