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Attualità lunedì 02 dicembre 2024 ore 09:25

Nella Valle dei Templi stele per il prete eroe della strage di Civitella

La targa per don Alcide Lazzeri nella Valle dei Templi ad Agrigento
La targa per don Alcide Lazzeri nella Valle dei Templi ad Agrigento
Foto di: Comune di Civitella in Val di Chiana / Facebook

Una lapide per don Alcide Lazzeri ha trovato posto nel Giardino dei Giusti dell'Agrigentino. Offrì ai nazisti la sua vita per salvare i parrocchiani



AGRIGENTO — Ha trovato posto nel Giardino dei Giusti della Valle dei Templi di Agrigento una stele per don Alcide Lazzeri, il parroco di Civitella Val di Chiana morto nell'eccidio nazista del 29 Giugno 1944 dopo avere offerto la sua vita per risparmiare quella dei suoi parrocchiani. Venne ucciso, ma purtroppo anche i cittadini vennero trucidati. Bambini inclusi.

Adesso in memoria di don Alcide ecco la stele con la targa che ne ricorda lo slancio generoso fino alle estreme conseguenze: "Intrepido e coraggioso difensore della libertà e dei diritti di ogni uomo, specialmente dei più giovani, non esitò a offrire la propria vita, insieme al parroco di San Pancrazio, in cambio di quella dei suoi parrocchiani di fronte alla barbara, disumana violenza nazista a Civitella in Val di Chiana, il 29 Giugno 1944", vi si legge. 

La targa per don Alcide Lazzeri nella Valle dei Templi ad Agrigento

La targa per don Alcide Lazzeri nella Valle dei Templi ad Agrigento

E ancora: "Fulgido esempio di dedizione e altruismo spinto fino all'estremo sacrificio. Se la sua offerta non poté impedire l'eccidio, fino a oggi la Sua testimonianza profuma di luminoso esempio per fare rispettare i diritti umanitari universali di tutti gli uomini". 

Il gesto di don Alcide Lazzeri è stato oggetto di riconoscimento anche in passato. Nel 1963 l'allora presidente della Repubblica Antonio Segni gli conferì la Medaglia d'oro al Valor Civile alla memoria. Nel 2021, poi, l'arcivescovo della Diocesi aretina Riccardo Fontana annunciò l'apertura della fase del processo per la sua beatificazione chiedendo di riconoscerne la morte in odium fidei. 

Il 25 Aprile scorso il sacrificio di don Alcide e della popolazione passata per le armi a Civitella è stato ricordato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha scelto il borgo dell'Aretino per celebrare la ricorrenza a livello nazionale.


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