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Attualità giovedì 21 aprile 2022 ore 11:27

Nascono le ferro-ciclovie in Valdorcia e Crete

Approvato il progetto per i percorsi sostenibili che si svilupperanno nel territorio senese nei Comuni del sud della Provincia



SIENA E PROVINCIA — Nella seduta del consiglio regionale di ieri è stata approvata l’adozione del piano per creare una rete di percorsi ecosostenibili in una vasta area delle terre di Siena. Si tratta delle Ferro-ciclovie della Val d’Orcia dei Colli e delle Crete senesi.

I Comuni interessati dal progetto sono 12 in provincia di Siena: Asciano, Buonconvento, Castelnuovo Berardenga, Castiglione d’Orcia, Montalcino, Monteroni d’Arbia, Murlo, Rapolano Terme, San Quirico d’Orcia, Siena, Sinalunga e Trequanda; a questi si aggiungono 2 in provincia di Grosseto: Civitella Paganico e Roccastrada.

Il progetto ha lo scopo di valorizzare la mobilità lenta e coniugare gli aspetti paesaggistici, storico-culturali, turistici, ambientali ed economici dei territori dei Comuni coinvolti e i vari percorsi, che collegano la Val d’Orcia, le Crete Senesi, il Monte Amiata e le colline di Siena: dalla linea ferroviaria storica Asciano-Monte Antico alla ciclovia turistica dei “due mari” (con la Ciclovia delle Crete Senesi), dalle altre vie quali la Francigena in primis e poi la Lauretana, al percorso dell’Eroica, al Giro delle Terre Senesi, agli itinerari del Parco Naturale delle Colline Metallifere e il Sentiero della Bonifica.

"A mio parere-dichiara Anna Paris, consigliera regionale del Partito democratico- è un progetto che ha la potenzialità di essere attrattore di risorse per i territori della Val d’Orcia, delle Crete e dei colli senesi e del resto si pone tra quei progetti che hanno il fine di contrastare lo spopolamento e l’abbandono dei territori delle aree più interne della nostra regione".

«È un progetto che si colloca nel filone del turismo lento, della sostenibilità e della tutela ambientale e sul quale riposano molte aspettative, in un territorio che ha molto da offrire da un punto di vista culturale e naturalistico, con l'obiettivo di salvaguardare il patrimonio territoriale" aggiunge Elena Rosignoli, consigliera regionale del Pd.

Si sono tenuti tre eventi di informazione pubblica per far conoscere il progetto ai residenti nel territorio, il 19 novembre a San Giovanni d'Asso, il 24 novembre a Castelnuovo Berardenga e il primo dicembre a Civitella Paganico, a cui hanno partecipato cittadini, associazioni di categoria e di volontariato.

Un progetto ambizioso e molto attraente per gli operatori turistici e i residenti del territorio visto l'ampio seguito che il cicloturismo porta con sé. La bellezza dei luoghi attraversati è una risorsa importante che deve essere valorizzata e curata, portando benessere a chi vi vive.


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