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Attualità giovedì 12 novembre 2020 ore 13:28

Quando i decreti Covid migliorano la scuola

La “trasformazione” dell’asilo nido Freccia Azzurra diventa esempio di resilienza. Ecco come funziona la "stanza Covid"



MONTE SAN SAVINO — Resilienza. Parola che si impone nel tempo della pandemia e dei bollettini quotidiani su contagiati, ricoverati e morti. 

Resilienza per resistere e trasformare un momento buio in una opportunità. Deve essere stato questo il “faro” che ha illuminato l’asilo nido Freccia Azzurra a Monte San Savino

Nella cittadina della Valdichiana il virus ha picchiato duro, registrando numeri alti di persone alle prese col virus e proprio qui, si lavora per superare questa fase, al meglio che si può. E lo si fa tutti insieme. 

La dimostrazione pratica è proprio l’esperienza che si sta vivendo al nido Freccia Azzurra dove le disposizioni del ministero sulle norme anti-contagio diventano base per nuove elaborazioni finalizzate a migliorare ambienti e funzionalità

Un lavoro di squadra tra Comune, operatrici della scuola dell’infanzia, associazioni savinesi del Terzo settore. Il risultato lo mostrano con una punta d’orgoglio sui rispettivi profili social, il sindaco Margherita Scarpellini, l’assessore alle Politiche Sociali e Istruzione Erica Rampini e le insegnanti della Freccia Azzurra. 

Gli interventi sull’edificio hanno riguardato la copertura per isolamento termico della veranda del nido utilizzando pareti mobili elettriche in plexiglass. Con un click da telecomando, la veranda dell’asilo si veste di trasparenze isolanti, che consentono ai bambini di giocare all’aperto, come i decreti Covid raccomandano, ma in situazione termica “protetta”, spiegano i protagonisti dell’innovazione. 

Non solo: le pareti in plexiglass ricoperte con sagome di rondini rendono più gioiosa una divisione forzata. “Chi lo ha detto che la stanza Covid deve essere noiosa e discriminante? Nel nostro nido è una casina in legno, all’interno, arredata con dei giochi per di renderlo luogo di divertimento e rendere più lieta l’attesa del bambino con sintomi. Dono di Koiné poi, la parete trasparente per separare in sicurezza gli ambienti interni”. Della serie: non tutto vien per nuocere. 

Lucia Bigozzi
© Riproduzione riservata


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