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Attualità lunedì 01 agosto 2016 ore 12:24

Nuovi finanziamenti per il settore vitivinicolo

La Regione ha approvato, nell’ambito del PIF, il progetto della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino di Ponte Chiani per 3,5 milioni di euro



MONTE SAN SAVINO — Il progetto si chiama ‘Miglioramento qualitativo e ambientale delle produzioni vitivinicole aretine’ ed è stato presentato dalla Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino di Ponte Chiani e prevede un investimento globale di circa 3.500.000 euro per interventi in strutture, macchine ed attrezzature destinate al settore vitivinicolo, nonché un programma di ricerca e sviluppo della moderna viticoltura.

“Gli oltre quattrocento soci della nostra Cooperativa, pur partecipando indirettamente al progetto, ne trarranno benefici, mentre le aziende agricole Fatucchi Farsetti e Badia di Campoleone di Arezzo, Fratelli Reggidori e Principe di Brolio, Peruzzi di Policiano, Villa Violi di Monte San Savino e Fattoria Santa Vittoria di Pozzo della Chiana interverranno anche con investimenti diretti per oltre 700.000 euro in moderne macchine ed attrezzature per la viticoltura – esordisce con soddisfazione Massimo Peruzzi, Presidente della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino – tali risorse permetteranno alle nostre aziende di investire in miglioramento e promozione, testimoniando il ruolo sempre più fondamentale della nostra Cantina come fulcro e motivatore delle esigenze racchiuse nelle varie realtà del nostro territorio”.

I Pif (progetto integrato di filiera) sono progetti che aggregano gli attori di una filiera agroalimentare o forestale (agricoltori, imprese di trasformazione e commercializzazione) al fine di superare le principali criticità della filiera stessa, di favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento e di realizzare relazioni di mercato più equilibrate.

“In collaborazione con il CREA ‘Unità di ricerca per la viticoltura di Arezzo’ diretta dal Dottor Paolo Storchi, con la partecipazione della Dottoressa Perria e dell’Agronomo della nostra cantina Dottor Fatucchi, abbiamo anche presentato un progetto sulla sottomisura 16.2 che propone un investimento di circa 300.000 euro – sottolinea Gianni Iseppi, Direttore della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino”.

Il progetto prevede la collocazione in campo di undici centraline meteorologiche dislocate nel bacino conferimento uve interamente in provincia di Arezzo, la difesa fitosanitaria mirata in base alla elaborazione dei dati forniti dalle centraline meteo, l’applicazione dei protocolli di difesa sanitaria mediante induttori di resistenza, il monitoraggio fitosanitario delle uve, l’effetto dei trattamenti biostimolanti sulla superficie fogliare della vite, il monitoraggio maturazione delle uve, la valutazione qualitativa del prodotto ottenuto e il sistema di divulgazione dell’innovazione progettuale.


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