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Politica venerdì 17 aprile 2015 ore 13:50

Io Cambio: “Candidatura Rossi imbarazzante”

Federico Grazi e On. Morganti dicono che la candidatura di Rossi è imbarazzante perchè al centro di una inchiesta sul buco erariale dell’Asl di Massa



VALDICHIANA — Federico Grazi e On. Claudio Morganti di Io Cambio dicono:

“Negli ultimi tempi si denotano malumori all’interno del Pd, amplificati anche dalle ormai note vicende giudiziarie che hanno visto scattare nuove indagini. Tali vicende però non hanno portato ad un rinnovamento e a una etica politica che gli elettori di sinistra si sarebbero attesi in questo periodo di campagna elettorale per le prossime elezioni regionali.

E anche in Toscana viene confermato quanto detto con il rinnovo della candidatura di Enrico Rossi come candidato presidente alla regione nonostante sia al centro, come indagato, di una importante inchiesta sul buco erariale dell’ Asl di Massa per un importo di circa 400 milioni di euro.

Ricordiamo che Enrico Rossi, in quel periodo, era assessore della sanità e, come riferisce anche il Giudice nella sua motivazione sull'assoluzione dell'ex direttore generale dell'asl di Massa, difficilmente si può pensare che la regione e lo stesso Rossi non sapessero niente sulla vergognosa situazione. Altra vicenda analoga lo è per la Asl 7 Siena con un buco da 10 milioni maturato nel bilancio 2011, epoca (dal dicembre 2009 al settembre 2011) in cui alla dirigenza della azienda sanitaria senese vi era Laura benedetto moglie di Enrico Rossi, situazione gravosa ed innegabile che ha visto la stessa Benedetto costretta alle dimissioni per le ovvie ragioni conflittuali di interessi, ed anche in questa vicenda il Pd e il governatore Rossi non posso avere giustificazioni. Il risultato di questi ammanchi erariali è visibile e tangibile agli occhi di tutti gli utenti della zona senese in cui un sistema sanitario malfunzionante e totalmente privatizzato dimostra che il sistema sanitario toscano di Rossi ha fallito in pieno con la complicità dei consiglieri regionali della IV° commissione sanità e politiche sociali che, per non rischiare di perdere la poltrona, hanno optato per non prendere una decisa e concreta posizione. Quindi riteniamo che il rinnovo della candidatura di Rossi appare al quanto inopportuno e imbarazzante.

Io Cambio conclude - Ci auspichiamo che i malumori all'interno del PD aprano gli occhi ai cittadini e gli stessi, troppo spesso con la memoria corta, si ricordino che se la sanità è diventata come una slot machine e serve aprire il portafoglio per avere il diritto di cura questo lo devono alle attuali e alle passate amministrazioni".


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