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Attualità martedì 17 maggio 2016 ore 16:54
La Regione cerca investitori per l’ex Rsa
La Regione cerca investitori per 34 immobili di pregio da vendere o affidare in gestione; l’elenco degli immobili è aperto e in aggiornamento
CASTIGLION FIORENTINO — La Valdichianasi, oltre a presentarsi con l'ex Rsa di Castiglion Fiorentino in piazza Sant'Agostino, cedrebbe a propabili investitori anche l'ex residenza sociale assistita e Css di Lucignano in via Matteotti.
Annunciato a fine gennaio, l'avviso è quasi pronto ad uscire. Intanto la giunta lo ha approvato e la Regione cerca investitori interessati ad acquistare immobili di proprietà dell'ente e delle aziende sanitarie.
Sarà predisposto un elenco che verrà aggiornato ogni due mesi, con nuovi immobili pronti ad entrarvi appena ultimate le schede necessarie, scelti dalla Regione per essere alienati, e con l'uscita degli immobili che andranno all'asta. Per adesso vi figurano 34 complessi o edifici, storici in alcuni casi, molti di pregio. Gli otto immobili della Regione valgono una sessantina di milioni, ventuno l'ex Meyer ed altri 120 i venticinque edifici del sistema sanitario che rimangono.
Nel giudicare le offerte Regione e Asl sono pronte a valutare anche possibili cambi nella destinazione d'uso.
La vendita, affitto o aggiudicazione di eventuali gestioni avverrà tramite asta o procedura di evidenza pubblica. Diversamente che dal passato, perché non è la prima volta che la Regione vende o prova a vendere immobili non più utili, sottoutilizzati o incapaci di generare reddito, la Regione ha deciso però di verificare l'interesse del mercato o di altri enti: prima dell'asta e senza impegni od obblighi per alcuna delle parti, con un avviso a cui operatori privati e pubblici, cooperative di costruzione o gestione, fondazioni e istituti bancari o chiunque interessato, in Italia o all'estero (soprattutto all'estero), potrà rispondere illustrando il proprio progetto. E' previsto anche un articolato programma di presentazioni, sempre informali, con un catalogo, foto, video e schede on line dettagliate che saranno pubblicate sulle pagine di InvestinTuscany. Saranno organizzati anche sopralluoghi negli edifici.
“Prima di procedere all'asta vera e propria - spiegano il presidente Enrico Rossi e l'assessore alla presidenza e al patrimonio, Vittorio Bugli - vogliamo mostrargli ai potenziali investitori, descrivendoli nel mondo migliore e più puntuale possibile, per capire se vi può essere un interesse e quale tipo di interesse. Anche diverso dall'acquisto".
Vendere non significa non aver a cuore un patrimonio che è pubblico. "Anzi è il contrario - mette in chiaro Rossi -: vuol dire attuare un principio di buona gestione ed evitare situazione di degrado o abbandono che non hanno senso e sicuramente risultano incomprensibili ai cittadini".
"La Toscana ha fatto della cura del proprio paesaggio e patrimonio culturale uno dei capisaldi delle proprie politiche – conclude insieme a Bugli - La bellezza della Toscana deriva da secoli di cura del territorio. La conservazione e valorizzazione di questa immensa eredità è un punto di impegno per la Regione".
"Vogliamo salvaguardare i luoghi di pregio - dice l'assessore - e lo vogliamo fare anche vendendone o alienandone alcuni. Può sembrare un paradosso ma non lo è. Vendere immobili inutilizzati e che non possono essere più salvaguardati a sufficienza con le risorse a disposizione è un modo per salva rli e valorizzarli".
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