Duomo di Monreale, la nuova vita tra oro e luce: il volo spettacolare con il drone tra i mosaici più belli del mondo
Attualità sabato 01 ottobre 2022 ore 18:16
Bomba d'acqua, i danni ammontano a 600mila euro
Nello specifico si tratta di 350mila a immobili privati e 230mila a beni pubblici. Agnelli chiede lo stato di emergenza
CASTIGLION FIORENTINO — Quasi 600mila euro, per la precisione 580mila euro, è il totale quantificato dei danni occorsi dopo il maltempo dello scorso 15 settembre. Nello specifico si tratta di 350 mila euro a immobili privati e di 230mila a beni di proprietà pubbliche.
È questo il risultato di 15 giorni di lavoro da parte degli uffici preposti dopo l’attivazione del servizio email emergenza@comune.castiglionfiroentino.ar.it, ancora attiva, per il monitoraggio, appunto, dei danni dopo il maltempo. Nei giorni scorsi è stata inviata al Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, una lettera dove si richiedeva lo stato di emergenza per gli eccezionali eventi meteorologici.
Nella stessa venivano evidenziati i danni ai 35 nuclei privati interessati dall’evento oltre agli interventi pubblici da effettuare in particolar modo alle strutture sportive, ad una scuola e alla messa in sicurezza delle strade comunali interessate da smottamenti, frane oltre per il contenimento di scarpate crollate e relativi lavori per ripristinare la circolazione stradale presso le abitazioni. Nella medesima missiva, inoltre, viene poi evidenziato che già a marzo e luglio sono stati presentati ben 5 progetti per la mitigazione del rischio idrogeologico per un totale di 1.746.559 euro che “risultano” – come si legge nella lettera – “anche alla luce di quanto è successo, urgenti e indifferibili”.
“Lo scorso 15 settembre abbiamo vissuto una notte spaventosa. Posso riconoscere che siamo stati addirittura fortunati perché non abbiamo registrato vittime come, purtroppo, è successo nelle Marche; ma occorre reagire con vigore rispetto questi eventi, senza fatalismo. Da una parte è necessaria un’azione di lungo periodo, che miri a risolvere il problema alla radice. A questo proposito dobbiamo - tutti -rivedere le nostre abitudini per invertire il trend climatico che il pianeta sta subendo, orientando la nostra economia, il nostro indirizzo urbanistico e i nostri comportamenti in un’ottica green e sostenibile.
Dall'altra parte, le Istituzioni, a partire dai Comuni, dobbiamo intervenire nel medio e breve periodo per cercare di arginare nell'immediato eventi come questi che purtroppo appaiono sempre più frequenti con interventi di manutenzione e prevenzione.
Mi sono confrontato con il Governatore Giani che a sua volta mantiene un filo diretto con la Protezione Civile Nazionale alla quale con questa proliferazione di eventi atmosferici eccezionali si moltiplicano le richieste per lo Stato di Calamità Nazionale provenienti dalle Regioni per i risarcimenti ai privati e alle Amministrazioni Comunali. E' evidente che non sarà una questione di facile risoluzione con questi cambiamenti climatici che si stanno manifestando in maniera così violenta, ma anche il Governatore Giani, memore di quella tremenda nottata che provocò oltre 11 morti nelle Marche con la stessa perturbazione abbattutasi su Castiglion Fiorentino, ha ben chiaro quali sono le nostre richieste per le quali si sta adoperando. Dobbiamo puntare a piani e progetti condivisi al fine di non trovarci impreparati di fronte alla furia del maltempo” conclude il sindaco Mario Agnelli.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI