Cronaca giovedì 16 luglio 2020 ore 14:39
In trappola "topo" di garage
La Questura arresta un ladro che aveva appena compiuto un furto in una rimessa del Giotto. A casa del 41enne, poi, trovata molta merce sospetta
AREZZO — La Polizia non dorme mai. Ieri notte, intorno alle 4, gli agenti notano un tipo passeggiare lungo Trento Trieste con un grosso borsone in mano. Alla vista della Volante il sospetto getta la sacca dietro un'aiuola. I poliziotti decidono di intervenire e fermano il sospetto per poi recuperare la borsa. All'interno vengono trovate preziose monete da collezione e svariati liquori di marca. Tra gli oggetti anche una medaglietta religiosa con inciso il nome di una signora ormai defunta.
Così gli agenti iniziano una meticolosa attività di indagine e riescono a risalire al nipote della donna che, da li a poco, si accorge di aver subito un furto nel proprio garage.
Il fermato, un 41enne romeno con svariati precedenti alle spalle, aveva ancora con se pinze e punte di trapano utilizzate, poco prima, per scardinare la serratura del garage.
Gli agenti decidono di andare in fondo alla storia e procedono con la perquisizione dell'abitazione del romeno, non distante dal luogo dove era stato fermato. Qui vengono trovati svariati monili di valore, orologi, bigiotteria e tutto l'occorrente per forzare le serrature. Il 41enne viene subito tratto in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura fino al giudizio di convalida di questa mattina.
Gli oggetti trovati nel borsone al momento del fermo sono stati riconsegnati al legittimo proprietario mentre la merce recuperata presso l'abitazione del romeno è stata sequestrata. Questa, dopo essere stata catalogata, verrà esposta attraverso il sito della Polizia di Stato-Questura di Arezzo in modo che i proprietari possano rientrarne in possesso.
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