Parco Arcobaleno, bella storia di partecipazione

SARTEANO — Altalene, scivolo e un gioco a molla fanno parte di un parco inaugurato lo scorso fine settimana dal sindaco Francesco Landi e dalla cittadinanza in una nuova zona residenziale di Sarteano.

Il Comune ha contribuito con la recinzione in legno e con la pavimentazione in gomma antiurto, mentre i giochi sono stati donati dai volontari della Festa dell’Unità, rinunciando a parte dei proventi. Il resto viene da un’attenzione tutta particolare agli aspetti del sociale e del volontariato che caratterizza in maniera diffusa tutta la cittadinanza: il prato di fronte ai giochi, per esempio, è stato “adottato” da un cittadino, che lo cura tutto l’anno. Intanto si giocano partite di calcio tra residenti e immigrati, si organizzano iniziative destinate all’integrazione tra culture.

“Tutte le scuole sono state oggetto di attenzioni – osserva il sindaco Francesco Landi - e finalmente l’allentamento del Patto di stabilità cui consente di investire oltre 200 mila euro per ulteriori interventi anche all’edificio delle medie”. 

Ma si continuerà a investire per i giochi e il verde pubblico, infatti, è previsto un investimento di 40 mila euro:“Con l’assestamento di bilancio – aggiunge Landi - abbiamo trovato risorse per acquistare nuovi giochi per migliorare ulteriormente i parchi già esistenti in via dei Cappuccini e per ampliare quello all’interno dello storico Parco Mazzini”.

Il nuovo parco giochi in via Adda, nei pressi del quartiere Miralaghi, è stato intitolato Arcobaleno, con un chiaro riferimento ai colori della bandiera della Pace. Lo hanno deciso gli stessi ragazzi, attraverso un referendum on-line lanciato dallo stesso sindaco.

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