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Attualità venerdì 31 luglio 2020 ore 16:16
Lo sconto Tari alle imprese per 250 mila euro
Interrogazioni e punti all'ordine del giorno nel consiglio comunale del 29 luglio
SANSEPOLCRO — Ultima seduta estiva del consiglio comunale a Sansepolcro, mercoledì scorso.
E' iniziata con una serie di interrogazioni. Due di queste sono state accorpate perchè relative alla sanità. Per la precisione, una presentata dal consigliere Rivi (Lega), in merito alla situazione del personale del Pronto Soccorso e del reparto di Medicina e una da Giunti (Forza Italia) riguardo alle somme prospettate dalla Regione per l’ospedale di Sansepolcro.
Ha risposto l’assessore Paola Vannini sottolineando che l’annuncio dei circa 12 milioni è recente e quindi è necessario tempo per capire quando questi soldi arriveranno. Quando succederà, “concorderemo con la Asl l’opportunità di quali lavori effettuare, di come gestire i pazienti ecc”.
Sulla questione delle carenze di organico, Vannini ha dichiarato che “il personale infermieristico è a posto. In Medicina sarebbero previsti 6 medici, ma ora ce ne sono 5. Quello che manca viene sostituito da Arezzo. Ci sono poi un paio di situazioni dovute a maternità e pensionamenti che devono essere risolte, “ma la Asl ne è pienamente a conoscenza. Noi come Comune facciamo il possibile per portare avanti le istanze che interessano la cittadinanza, facciamo tutto ciò che possiamo, chiaramente non ci si può sostituire alla direzione della Asl”.
Il Movimento 5 Stelle, con la consigliera Catia Giorni, ha presentato una interrogazione relativa ai finanziamenti governativi destinati alle scuole per interventi urgenti di adeguamento e adattamento. L’assessore Marconcini ha spiegato che si tratta di 70 mila euro (Decreto Rilancio) e consentiranno vari interventi negli istituti.
Il gruppo Pd-InComune, con il consigliere Laurenzi, ha poi presentato un’interrogazione sulla gara per l’informatizzazione del Comune ma ha provveduto a ritirarla perchè nelle scorse settimane è stata pubblicata la delibera con la quale, ha sottolineato il sindaco, “la spesa per il servizio passa da 36 mila euro l’anno a 20 mila. Quindi si tratta di un risultato importante”. Laurenzi si è comunque riservato di tornare sul tema.
Sempre Pd-InComune, ma con la consigliera Andreini, ha poi interrogato la maggioranza sulla situazione della zona Campaccio. “L’area continua a versare in condizioni di degrado. Alla manifestazione di interesse per la gestione del chiosco c’è stato solo un partecipante che poi ha rinunciato. Chiediamo quindi quali misure intenda prendere l’amministrazione, se è sempre attivo l’accordo con la Protezione Civile per l’aperture e chiusura dell’area. Molti residenti della zona si lamentano perchè i cestini sono sempre pieni”.
Ha risposto il sindaco dicendo che gli operai vanno due volte a settimana a pulire ma la frequenza va sicuramente aumentata. “La convenzione con la Protezione civile non è più attiva, stiamo valutando il coinvolgimento della polizia municipale. Per la pulizia dell’area, essendoci dei cantieri in corso diventa un pò problematico tenere pulito come dovrebbe, ma prima dell’inizio della scuola si procederà ad un intervento approfondito. Per quanto riguarda la manifestazione di interesse, durante i mesi del lockdown abbiamo pensato che qualche pubblico esercente avrebbe avuto voglia di sperimentare la zona del Campaccio, viste anche le difficoltà lavorative che sono state vissute quest’anno. In realtà il mondo dei pubblici esercizi ha avuto una ripartenza migliore delle attese, meglio del settore dell’abbigliamento o di altri, per esempio. Quindi forse, chi aveva partecipato ha deciso di non intraprendere un’attività di questo tipo, comunque impegnativa. Faremo un altro bando, perchè quell’area, come avete detto, è complessa da gestire ma importante”.
Il consigliere Giunti ha poi chiesto al sindaco chiarimenti in merito al contenzioso portato avanti fino al Consiglio di Stato da parte di Conscoop per l’aggiudicazione dei lavori del secondo ponte sul Tevere. “La ditta può rivalersi per il danno subito in seguito all’aggiudicazione ‘saltata’?”.ha domandato. Cornioli ha detto che i ricorsi sono sempre possibili.ma il Comune continua nel suo percorso senza tentennamenti. Entro agosto, infatti, ci sarà la posa della prima pietra dei lavori.
A questo punto della seduta era prevista la variazione al bilancio di previsione finanziario 2020-2022. E’ stata presentata dall’assessore Catia Del Furia ed approvata con i voti della maggioranza. Astenute le minoranze. La Del Furia ha poi illustrato il punto “Salvaguardia degli equilibri e assestamento generale di bilancio per l’esercizio 2020”, approvato con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione delle minoranze.
Minori entrate e maggiori uscite da inserire nel bilancio in seguito all’emergenza Covid: questo in estrema sintesi il senso del punto all’ordine del giorno, perché, come ha detto l’assessore, c’è stata una forte contrazione degli oneri di urbanizzazione, per esempio, quindi meno entrate; stesso discorso per le sanzioni stradali, fortemente diminuite. Senza contare la mancata riscossione della Tosap a partire da marzo, la sospensione degli accertamenti dell’evasione fiscale ecc. “L’impegno dell’amministrazione comunale - ha sottolineato la Del Furia - è adesso concentrato sul ridurre la Tari per le attività commerciali e produttive, prevedendo 250 mila euro di risorse da assegnare grazie alla rinegoziazione dei mutui”. Le opposizioni hanno riconosciuto la bontà delle azioni amministrative. In particolare Andreini e Giorni hanno sottolineato l’importanza degli aiuti arrivati dal Governo. Critico, invece, Tonino Giunti che ha lamentato il freno della burocrazia in Italia. Dai banchi della maggioranza hanno risposto Francesca Mercati (capogruppo “Il nostro Borgo”), che ha sottolineato come le minoranze non riconoscano mai alla maggioranza i meriti per come è stata gestita l’emergenza Covid con tutti i suoi risvolti, e Francesco Del Siena (Democratici per cambiare).
L’ordine del giorno è poi proseguito con l’approvazione del regolamento IMU all’unanimità e con l’approvazione del Piano Strategico per lo sviluppo culturale, che vede Sansepolcro primo comune in Toscana a dotarsi di questo strumento. Il Piano è stato presentato dall’assessore Gabriele Marconcini ed ha riscontrato soddisfazione anche nelle opposizioni. Catia Giorni ha comunque sottolineato che il piano giunge alla fine del mandato e che quindi potrebbe assumere una valenza di campagna elettorale. Ha risposto il sindaco dicendo che il bando della Regione è uscito solo nei mesi scorsi. “Non si tratta di uno spot elettorale ma di una opportunità – ha concluso il primo cittadino – La Regione ci ha riconosciuto il merito di aver coordinato oltre 50 soggetti per garantire uno sviluppo strategico della cultura nel nostro territorio”.
In chiusura di seduta, il presidente del Consiglio comunale Lorenzo Moretti ha anticipato lo svolgimento della prossima seduta, quella del 23 settembre, al mattino, per celebrare i 500 anni della città di Sansepolcro.
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