Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:MONTEPULCIANO15°  QuiNews.net
Qui News valdichiana, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdichiana
giovedì 18 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Accesa a Olimpia la torcia olimpica: inizia il viaggio verso l’inaugurazione di Parigi 2024

Cronaca giovedì 27 luglio 2017 ore 15:14

Donne violentate e vendute come prostitute

La polizia di Stato ha stroncato un traffico di esseri umani tra l'Europa e l'Africa; uno dei trafficanti è stato rintracciato e arrestato a Terontola



VALDICHIANA — Gli uomini della Squadra Mobile aretina, assieme agli investigatori della Questura sarda, hanno rintracciato e sottoposto a fermo, un nigeriano classe 1991 che, in prospettiva di una sua permanenza in clandestinità sul suolo italiano, aveva lasciato la Sardegna per venirsi a stabilire in Toscana.

Il nigeriano è stato rintracciato a Terontola dove aveva iniziato a mendicare nei pressi di alcuni esercizi commerciali della zona. Insieme al nigeriano sono state arrestate alle altre nove persone in esecuzione di un decreto di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari. Il nigeriano è ritenuto essere uno dei partecipi dell’attività illecita il cui centro era a Torino, dove vive Uwabor Ifeoma detta "Precious", che teneva le fila della tratta di essere umani, facendo da tramite tra i trafficanti in Libia e Nigeria e gli altri loro connazionali in Italia ed in vari Paesi dell’Europa tra cui Austria, Francia, Belgio, Bulgaria, Germania, Inghilterra.

Le donne venivano reclutate in Nigeria con l’inganno di una falsa promessa di lavoro e venivano trasportate lungo le coste libiche, una vlta qui venivano rinchiuse in “campi profughi” improvvisati intorno alla città di Sebha (Libia), gestiti dai trafficanti locali. Nei centri permanevano in condizione estremamente precaria e subendo violenze di vari tipo, in attesa di essere imbarcate su barconi di fortuna dirette in Italia. Spesso venivano rapite e vendute ad altri gruppi e liberate solo dopo il pagamento di riscatto. Per alcune ragazze si sono perse le tracce mentre per altre vi è il fondato sospetto che possano essere morte durante l’attraversata.

Giunte in Italia, le ragazze venivano fatte scappare dai centri di accoglienza che le avevano prese in carico all’arrivo per essere trasportate a Torino in appartamenti sotto il controllo dell’organizzazione criminale. Prima di partire venivano sottoposte al rito voodoo dai trafficanti per essere vincolate al pagamento del debito con la minaccia di morte loro e dei familiari nel caso non avessero adempito al pagamento.

Per liberarsi dalla condizione di schiavitù in cui versavano erano costrette a prostituirsi sino al completo pagamento del debito contratto per arrivare in Italia e per la concessione “del marciapiede”, che poteva raggiungere la somma di circa 30mila euro a persona.

Il provento illecito veniva trasferito in Nigeria con il sistema denominato “mano a mano” , ovvero consegnandolo ad alcuni corrieri, che lo occultavano in doppi fondi negli abiti, nelle scarpe o in pacchi, recapitandolo alla persona incaricata di riceverlo, che provvedeva a sua volta a versarlo sui conti correnti nigeriani.

Un ruolo centrale era svolto dai gestori di un money transfert di Torino che fungevano da centro di raccolta e di smistamento del denaro illecito come fossero un istituto di credito. Una volta trasferito in Nigeria, il denaro era utilizzato in parte per finanziare la prosecuzione dell’attività illecita, pagando i trafficanti di essere umani, in parte per effettuare investimenti speculativi in attività economiche o nel settore immobiliare.

L'operazione della Polizia di Stato rientra nel contrasto alla tratta di esseri umani, all’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
L'infortunio a Cortona. Un uomo di 40 anni dopo la stabilizzazione al Pronto Soccorso della Fratta è stato trasportato con Pegaso a Siena
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Cronaca

Cronaca

Attualità