Scoperto con il drone pozzo abusivo nel bosco

Operazione dei Carabinieri Forestali. La costruzione in un'area vincolata, cantiere sequestrato e tre denunce

LUCIGNANO — E' stato un insolito movimento di mezzi operativi in un bosco del comune di Lucignano ad indurre i Carabinieri Forestali di Monte San Savino a verificare cosa stesse succedendo, dato che non risultava che fosse stata rilasciata alcuna autorizzazione a costruire in quell’area.

E così è stata constatata l’esistenza di un vero e proprio cantiere in attività. I Forestali, infatti, hanno rilevato la situazione non solo attraverso gli accertamenti diretti, ma anche con video-riprese con l'utilizzo di un drone.

E’ stato così possibile documentare sufficientemente la flagranza del reato di costruzione abusiva di un pozzo nel cuore dell’area vincolata, in mancanza di permesso a costruire e dell’autorizzazione paesaggistica che sarebbe stata necessaria.

Il cantiere è stato sequestrato e, grazie alla documentazione probatoria esibita, il provvedimento è stato convalidato dall’autorità giudiziaria. Denunciati il proprietario del terreno, il direttore dei lavori ed il titolare della ditta di trivellazione della provincia di Rieti impegnata nell’opera.

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