Attualità mercoledì 12 agosto 2015 ore 09:56
“Donare in Comune”, Falciani primo ad aderire
Adesso anche i residenti poliziani possono esprimere la propria volontà di donare organi e richiedere l'annotazione della dichiarazione sul documento
MONTEPULCIANO — Sono gli effetti concreti dell’applicazione del protocollo “Carta d’identità – Donazione organi” a cui hanno aderito i 36 Comuni della Provincia di Siena insieme alla AUSL7, all’Associazione Italiana Donatori Organi (AIDO) e all’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI).
Il Comune di Montepulciano si è dotato degli strumenti tecnici necessari per garantire il collegamento con il Sistema Operativo Trapianti (SIT), organo nazionale che raccoglie le dichiarazioni di volontà.
Il personale di sportello dell’anagrafe, oltre a presentare la novità, illustrerà agli utenti le possibilità che offre la legge, garantendo, ovviamente, piena libertà di scelta. il cittadino maggiorenne, infatti, potrà dare il proprio consenso, o il diniego, e modificare in qualsiasi momento la volontà già espressa. Se si esprime volontà positiva, i familiari non potranno opporsi alla donazione; se si esprime il diniego, gli organi non saranno prelevati; in mancanza di parere, il prelievo sarà consentito solo se i familiari aventi diritto non si opporranno.
Il comune poliziano ha già il primo cittadino che ha aderito con entusiasmo all'inizitiva, il giovane David Falciani: “La considero una opportunità di grande valore” – ha detto David Falciani – “ perché è un modo per fare del bene in modo concreto cambiando la vita, o addirittura salvandola, a persone che hanno ormai perso la speranza”.
“Quella per la donazione degli organi è una battaglia di civiltà alla quale offriamo volentieri il nostro contributo” - afferma Andrea Rossi, Sindaco di Montepulciano. - “L’occasione dell’emissione o del rinnovo della Carta d’identità diventa così un momento di riflessione su questa tematica in cui l’Istituzione può giocare un ruolo importante, favorendo la dichiarazione di volontà”.
Di grande importanza è il recentissimo pronunciamento del Garante della privacy, che sancisce la possibilità di annotare la propria volontà sul documento: un’indicazione che può rivelarsi preziosa in quelle concitate fasi d’emergenza in cui la salvezza di altre vite umane dipende anche dal fattore-tempo”.
In Italia, nel 2014, sono stati effettuati 3.037 trapianti, mentre i pazienti in lista d’attesa sono 8.750 (fonte A.I.D.O.): bastano queste due cifre per rendere chiaro a chiunque quanto sia preziosa la donazione d’organi ed importante l’opera di sensibilizzazione per diffondere tale cultura; un’opera che l’Amministrazione Comunale di Montepulciano ha intenzione di portare avanti in modo concreto, in collaborazione con la AUSL, incontrando tutte le associazioni di volontariato; in primo luogo AIDO e ADMO. Durante questi incontri, saranno ampiamente illustrate le modalità per esprimere il consenso, le garanzie e tutte le informazioni utili a proseguire nella divulgazione della notizia.
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