Cortona OnTheMove cerca casa

Il festival internazionale della fotografia ricerca di nuovi spazi per l’edizione 2015 e la sua peculiarità è quella di recuperare spazi dimenticati

CORTONA — Sono giorni che in giro per la città sono apparsi dei manifesti con scritto “cercasi” e l’intento di questa idea originale è quello di invitare i cittadini a proporre nuove location che possano ospitare l’edizione 2015 del festival.

Il Cortona OnTheMove, nei suoi anni di attività, ha restituito alla cittadinanza luoghi dimenticati e chiusi da anni, tra cui il vecchio magazzino delle carni, la bellissima Chiesa di Sant'Antonio, il vecchio ospedale, azione questa molto apprezzata dai cittadini.

Quest’anno il festival chiede proprio il loro aiuto, i cittadini devono segnale case, palazzi, fondi e location da valorizzare in modo da poter ospitare le mostre dell’evento. In questo modo i cittadini vengono resi parte attiva nell'organizzazione dell'evento e sono chiamati a dare il loro contributo ad un’ edizione che si preannuncia come sempre di altissimo livello e che aprirà i battenti il

Il festival sta crescendo e con lui l'indotto economico, così nei mesi scorsi l'Associazione ONTHEMOVE ha formalizzato un'altra prassi ormai consolidata: la Filiera Cortona, ovvero reinvestire sul territorio la maggior parte possibile delle spese sostenute negli allestimenti, nell'ospitalità e nella logistica. Un scelta che lega ancora di più il festival alla sua città e che vedrà crescere di pari passo il festival, le attività economiche e il flusso turistico nei mesi estivi.

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