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Attualità venerdì 18 dicembre 2015 ore 16:02

Animali, non diminuisce il fenomeno del randagismo

Sono in corso controlli straordinari, anche a domicilio, per accertare che i cani abbiano il chip identificativo e siano tenuti bene

CORTONA — Sono in crescita le richieste da parte dei residenti in Valdichiana di intervento per la cattura di cani vaganti. Solo nel 2015 sono state oltre 300 le chiamate di cittadini preoccupati per agli animali visti girovagare per strada senza proprietario.

La norma regionale sulla tutela degli animali pone l’obbligo ai proprietari di tenere i cani in spazi recintati e se portati in spazi pubblici di essere tenuti a guinzaglio ed in certi casi anche con la museruola inserita.

“Il problema - riferisce Ettore Barneschi, Direttore di Unità Operativa della disciplina della Sanità animale - diventa considerevole per diversi motivi: in primo luogo per il pericolo che i cani che vagano in libertà su spazi e strade pubbliche possono determinare, incidenti o morsicature con evidenti ricadute anche di natura penale sui proprietari; inoltre l'intervento dell'accalappiacani porta con se un costo ed un impegno che ricade in parte sulle amministrazioni comunali ed in parte sugli stessi proprietari, che talvolta in modo improvvido, si lamentano in quanto ritengono che il cane sarebbe comunque tornato presso l'abitazione e trovano troppo tempestivo l'intervento. Nulla di più sbagliato – sottolinea il responsabile dell’Unità Operativa della disciplina della Sanità animale – e faccio riferimento al rispetto delle norme del vivere civile ed a una attenzione maggiore per una giusta e corretta detenzione responsabile dei cani che devono sempre, in qualsiasi ora del giorno e della notte essere tenuti in condizioni di detenzione sicura e controllata, sia se all'interno della privata proprietà che in un luogo pubblico.”

Una cosa preoccupante è che una quota degli animali catturati resta senza proprietario in quanto non identificati e non rivendicati, andando così ad alimentare il fenomeno del randagismo.

Proprio per contrastare questo problema che non si accinge a diminuire, è stato deciso di attivare da alcuni mesi controlli straordinari del Servizio Veterinario, anche in collaborazione con la polizia municipale, presso le abitazioni per verificare che i cani siano identificati tramite microchip ed iscritti all'anagrafe canina; in caso di inadempienze la sanzione è di 206 euro circa.

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