Doppia espulsione dall'Italia per un uruguaiano

Un servizio straordinario di controllo del territorio è stato effettuato dalla polizia a Chiusi e Chianciano Terme dalla Polizia di Stato

CHIANCIANO TERME — Attenzione particolare alle aree adiacenti al casello Autostradale di Querce al Pino, snodo importante dell’A1, dove sono state identificate 69 persone nell’ambito del servizio e 40 i veicoli controllati e sono stati elevati 5 verbali per altrettanti conducenti che hanno violato il codice della strada.

Durante il servizio, gli agenti sono intervenuti presso un’abitazione della cittadina termale in seguito ad una chiamata giunta al 113 con la quale venivano segnalati disturbi e schiamazzi da parte di due persone.

Sul posto, presi contatti con l’amministratore del condominio, le persone sono state individuate ed identificate per una donna di 46 anni di origini colombiane, in possesso di permesso di soggiorno e un uomo di 31 anni, con cittadinanza uruguaiana.

Dagli accertamenti è emerso che lo straniero di 31 anni era rimasto illegalmente nel territorio nazionale. Nei suoi confronti gravava, infatti, un provvedimento di espulsione con ordine del questore di Roma a lasciare l’Italia, emesso lo scorso 16 Settembre a seguito dell’espulsione disposta nello stesso giorno dal Prefetto della Capitale.

A quel punto i poliziotti del commissariato lo hanno denunciato e successivamente affidato ai colleghi dell’ufficio immigrazione della questura di Siena che, dopo aver approfondito gli accertamenti sul suo conto, hanno predisposto le pratiche per un nuovo provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, eseguito con un nuovo ordine da parte del questore di Siena Piccolotti.

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