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Attualità martedì 20 ottobre 2020 ore 14:10
Trecento tumori al seno all'anno, il dato aretino
Ottobre è il mese della prevenzione. Ecco l'attività portata avanti sul territorio. Nonostante il Covid recuperate anche le visite arretrate
AREZZO — Ottobre mese della prevenzione del tumore al seno e Arezzo rappresenta una realtà all'avanguardia. Ecco il quadro della situazione.
Il Centro Senologico di Arezzo, che si trova nella palazzina Calcit del San Donato, è un punto di riferimento dotato delle più moderne tecnologie di Imaging ed analisi dei tumori al seno; ecografia ad alta risoluzione e volumetrica, mammografia con mezzo di contrasto e tridimensionale (tomosintesi), risonanza magnetica.
L’attività è strutturata in due percorsi differenti: lo screening organizzato,
rivolto su invito attivo alle donne asintomatiche di età 50-69 anni e la
senologia clinica per donne asintomatiche e sintomatiche alle quali viene
erogata la prestazione a seguito di pre-notazione CUP mediante impegnativa del
proprio Medico di Medicina Generale.
In occasione del mese della prevenzione del tumore al seno il Centro,
attraverso il suo direttore, il dottor Giovanni Angiolucci, lancia un appello
affinché, anche in questo periodo di pandemia le donne non rallentino le visite
di prevenzione; infatti la diagnosi precoce riduce nettamente la mortalità in
quanto permette un trattamento tempestivo.
Per le donne che prenotano spontaneamente, le metodiche di imaging di primo
livello, ecografia e mammografia, variano in rapporto all'età e motivo
dell'esame. La mammografia è il primo esame raccomandato a partire
dai 45 anni, mentre nella fascia 40-44 l'esame viene individualizzato in
accordo con il Medico di Medicina Generale. L'ecografia è un esame
complementare alla mammografia: solo nelle donne al di sotto dei 40 anni con
nodulo palpabile diventa un esame di primo livello.
“Quest'anno - spiega Angiolucci - la campagna di prevenzione contro il
tumore al seno assume un valore particolare e, se possibile, ancora più
importante degli anni pregressi. Nonostante la situazione pandemica del Covid,
la struttura di Arezzo ha pienamente recuperato tutte le visite arretrate ed i
tempi di attesa sono conformi agli indicatori di qualità: sono previste
prestazioni urgenti entro 72 ore e brevi entro dieci giorni. Il rispetto dei
tempi di visita per Arezzo è del 100%.
Presso la nostra Area provinciale in un anno vengono effettuate oltre 20mila
mammografie e rilevati oltre 300 tumori (non dimentichiamo che il tumore della
mammella è il più frequente nelle donne). Negli ultimi mesi la struttura è
stata dotata di nuove risorse che hanno consentito, nel rispetto delle
indicazioni Covid, una nuova programmazione dell'impiego delle apparecchiature
e l'ampliamento degli orari di apertura, con ripristino della cadenza oraria a
20 minuti per esame".
Lo screening mammografico, rivolto in passato esclusivamente alle donne in età
50-69 anni, è progressivamente ampliato alle fasce di età 45-49 e 70-74.
Il Centro diagnostico del San Donato di Arezzo, in stretto collegamento con
tutte le zone provinciali, offre un approccio collegiale
interdisciplinare per quanto attiene la diagnosi e trattamento medico,
chirurgico, radioterapico del tumore mammario.
E’ attivo inoltre un percorso di supporto psicologico e di riabilitazione.
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