Orgoglio Amaranto:"Sì, crescere e programmare"

Il comitato dei tifosi, socio di minoranza della S.S. Arezzo, spiega i motivi dell'assenso all'aumento di capitale perfezionato ieri in assemblea

AREZZO — Orgoglio Amaranto spiega i motivi dell'assenso dato ieri, nel corso dell'assemblea dei soci dell'Arezzo calcio, all'aumento di capitale proposto dal socio di maggioranza, la Mag. La votazione a favore non è stata all'unanimità. L'altro socio minoritario, l'ex patron amaranto Giorgio La Cava, ha infatti espresso parere contrario. Rappresentato dal suo legale come alla precedente convocazione assembleare, ha sostenuto come i versamenti fatti nel corso della tarda primavera e dell'estate, fossero da considerare come propedeutici proprio all'aumento deciso ufficialmente ieri. Tesi contraddetta dal presidente Giuseppe Monaco con un verbale, risalente ai primi dello scorso agosto, nel quale era dichiarato chiaramente come le cifre versate servissero a ripianare i debiti esistenti e permettere la prosecuzione dell'attività. In vista della cessione a Mag delle quote, perfezionata nelle settimane successive.

Orgoglio Amaranto ha invece voluto spiegare questa mattina, attraverso un comunicato stampa, quali sono state le ragioni del voto favorevole espresso nel corso dell'assemblea dei soci del Cavallino Rampante: "Si tratta di un’azione volta al rafforzamento della situazione patrimoniale della S.S. Arezzo. - ha scritto il comitato - in particolare grazie all’approvazione dell’aumento del capitale societario, giungono importanti risorse finanziarie fresche per coprire la perdita del passato esercizio, per garantire la vita attuale e per la programmazione delle attività".

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