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Attualità mercoledì 12 ottobre 2016 ore 16:04

Valdichiana in rosa per il mese della prevenzione

L’arredo urbano di Chianciano, Chiusi e Bettolle si veste in rosa per il mese di ottobre, mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno



CHIANCIANO TERME — Il tumore al seno colpisce in Italia circa 48.000 donne ogni anno, una ogni nove nell’arco della vita, ma se diagnosticato precocemente ha una altissima probabilità di sopravvivenza, che supera l’85%. Per questo fare prevenzione è importante e l’associazione chiancianese ‘Iosempredonna’ onlus ha dato via ad una serie di appuntamenti in tutta la Valdichiana sense per sensibilizzare il mondo femminile e alla prevenzione contro il tumore al seno.

L’Associazione 'Iosempredonna', cinque anni fa, ha sposato il fenomeno del knitting ovvero la realizzazione di manufatti di lana rosa lavorati a ferri o all'uncinetto. Un vero e proprio movimento underground che attraverso fili di lana intrecciata cerca di invadere con dolcezza piazze, strade e monumenti, mischiandosi con l'ambiente e restituendo all'occhio umano interessanti forme d'arte.

A questo fenomeno, hanno poi aderito Chiusi e da quest’anno anche a Bettolle, dove è possibile vedere i manufatti perfettamente intrecciati con l’arredamento urbano. Ma il mese in rosa non è solo knitting è anche eventi e appuntamenti per parlare di prevenzione a trecentosessanta gradi e per condividere esperienze di vita vissuta.

Nei giorni scorsi a Chianciano in Piazza Italia si sono radunate circa 200 donne iscritte ad un gruppo chiuso di facebook, creato da iosempredonna onlus come gruppo di auto-aiuto: il gruppo Tumore al Seno, che oggi conta circa 6.000 donne iscritte. Il gruppo è un luogo dove le persone che hanno incontrato questa patologia, come pazienti o come caregiver, trovano amiche con cui confrontarsi sulla qualità di vita e sugli effetti collaterali delle cure, ma soprattutto con cui condividere le emozioni e l’impatto psicologico della malattia.

A Chiusi, le donne e le loro famiglie hanno dato vita ad un’opera di “String Art”, che è l’arte di creare quadri originali utilizzando semplicemente chiodi e fili. Il quadro realizzato con la String Art è la prima parte di un pannello con fili rosa che formeranno la scritta "iosempredonna", che verrà completata a Chiusi l'ultimo sabato di ottobre.

“Sapevo cosa avrebbe creato interiormente, cosa avrebbe permesso di elaborare e cosa lascerà, oltre quello che è il concetto visivo. La donna è un po’ come quel filo, una continua evoluzione, e il suo percorso nella malattia, nonostante le curve, le inclinazioni, la lentezza, la velocità, fa emergere alla fine la persona. Come la nascita di quest’opera” – spiega Lara Selva artista che, insieme alla volontaria di iosempredonna Simona Cardaioli ha proposto il progetto.

Pinuccia Musumeci, presidente di iosempredonna onlus, rimarca: “Per iosempredonna questa opera è un'unione di storie tessute con mani e cuori incerti per il futuro, ma legate per sempre in un progetto comune.”

Iosempredonnainoltre ha promosso anche per il 2016 il Concorso Letterario Donna sopra le Righe, arrivato all’8a Edizione, per offrire spunti di riflessione a chi ha vissuto direttamente o indirettamente l’esperienza del tumore al seno. Secondo la testimonianza delle oltre 800 donne che hanno partecipato al concorso in questi anni, scrivere durante l’esperienza diretta o indiretta del tumore al seno significa rimettere insieme la propria esistenza.

Lo scrittore Andrea Camilleri, che sin dalla prima edizione ha voluto regalarci la sua presidenza onoraria, ha inviato un messaggio video dove ha ricordato “scrivere può far parte della terapia e del percorso di guarigione e la lettura pubblica degli scritti, che mostra tutta l’umanità che si cela dietro la malattia, fa diventare questi scritti vera e propria letteratura della solidarietà”.

Ad aggiudicarsi la menzione speciale il racconto ironico, “Intermezzi”, di Maria Sordino da Napoli, mentre il primo classificato per la categoria Racconto Breve, “Non guardare verso il mare”, di Andrea Carloni da Torri di Quartesolo (VI). Il primo classificato per la categoria Poesie, “Lo specchio”, di Valentina Olivi da Pianiga (VE) e infine il primo classificato per la categoria Racconto Lungo, “Carmen” di Luana Troncanetti da Roma.

Inoltre, sempre a Chianciano, si è tenuto il secondo appuntamento, sostenuto da Europa Donna Italia e da iosempredonna onlus, delle blogger de ‘Il Caffè con le blogger’, un progetto nato nel 2014 da cinque donne dedicato al seno metastatico: “Lottare, vivere sorridere”.

Nel 2016 le blogger hanno avviato un nuovo progetto, che le sta portando in giro per l’Italia a raccontare dal vivo la propria esperienza, perché la conoscenza è l’unica arma per superare la paura e vivere meglio, anche quando si scopre di avere il cancro al seno metastatico.

“Lavoriamo da quasi vent’anni sul territorio per promuovere la prevenzione e per accompagnare chi si ammala nel suo percorso di cura. In venti anni abbiamo cambiato la percezione della malattia, che non fa più la stessa paura. Le donne coraggiose che avete ascoltato oggi hanno avviato il percorso successivo, che ci auguriamo porti maggiore serenità e consapevolezza a chi si trova ad affrontare anche il tumore al seno metastatico” – ha dichiarato la presidente Pinuccia Musemeci


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