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Attualità domenica 14 febbraio 2021 ore 17:00
Sicurezza idraulica, sinergia pubblico-privato
L'amministrazione comunale ricorda quali sono i doveri dei cittadini e quelli degli Enti Locali, in un'ottica di collaborazione
CASTIGLION FIORENTINO — Sono sempre più frequenti gli eventi meteorologici di elevata intensità in un intervallo di tempo molto ristretto: è quindi importante per la sicurezza idraulica del territorio garantire il rapido allontanamento delle acque piovane verso valle e lo scorrimento nei fossi.
Non mantenendo in piena efficienza la rete idrografica superficiale minore (scoline e fossi a margine delle strade private e pubbliche, comunali o provinciali), infatti, lo scorrimento non è garantito e si verificano fenomeni di allagamento delle strade stesse e delle proprietà contigue, spesso con gravi danni sia per la collettività che per i privati.
Il Comune di Castiglion Fiorentino ricorda che spetta ai proprietari frontisti la manutenzione delle sponde dei fossi, compresa la banchina stradale, la rimozione dei residui di lavorazione, foglie, vegetazione, terriccio, la pulizia degli imbocchi intubati e dei tratti tombati, la rimozione dei rifiuti ed il mantenimento delle quote di scorrimento, l'eventuale ripristino dei fossi quando interrati nel tempo. La materia è regolata dal codice della Strada e dal regolamento di decoro urbano: il mancato rispetto di questi obblighi può essere sanzionato dagli organi di vigilanza preposti (Polizia Municipale, Corpo Forestale dello Stato, Guardie Ecologiche Volontarie, ecc).
"Invitiamo quindi tutti a collaborare attivamente alla protezione del nostro territorio consigliando tali interventi almeno due volte l'anno, in particolare entro il 30 aprile ed entro il 30 settembre - continua l'amministrazione comunale - Nel tempo, con il venir meno delle vecchie generazioni e con la riduzione delle persone impegnate in agricoltura, sono venute a mancare certe attenzioni al territorio che nel passato avevano garantito un maggior equilibro; oggi si richiede sempre più l'intervento del Comune e del Consorzio di bonifica ma spesso, troppo spesso, si constata che tali problematiche sono di esclusiva competenza dei singoli o dovute a controversie tra privati o, peggio ancora, che i danni sulla proprietà pubblica sarebbero da imputare alle inadempienze dei privati".
“La materia non è di semplice soluzione perché si intersecano competenze pubbliche con quelle private; come amministrazione siamo convinti che la soluzione non sia la sanzione e vorremmo, attraverso la giusta informazione, responsabilizzare i cittadini; occorre però comprendere che non si può chiedere agli enti pubblici di intervenire su competenze che spettano ai privati e pertanto ognuno deve fare la sua parte” conclude il vicesindaco Devis Milighetti.
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