Spettacoli

Una tovaglia a quadri a prova di Covid

L'evento dell'estate anghiarese si trasforma: da cena-spettacolo diventa film

Una tovaglia a quadri...digitale. L'evento che caratterizza da 25 anni l'estate di Anghiari, una “cena toscana con una storia da raccontare in quattro portate”, non potrà tenersi nelle consuete modalità a causa del Covid. Ma si farà lo stesso a partire dal 24 agosto.

Come? Con un film. Un vero e proprio film che viene girato al Poggiolino e nel centro storico di Anghiari, in spazi senza commensali e senza cibo (a norma di legge), mettendo tuttavia al centro della storia un antico forno del pane, protagonista di questo nuovo mondo post-pandemia.

Il film (così come ogni anno lo spettacolo-cena), è scritto da Andrea Merendelli e da Paolo Pennacchini. 

Andrea Merendelli ne curerà anche la regia, mentre alla direzione della fotografia e delle unità video ci sarà Gabriele Bianchini. Il film sarà a richiesta disponibile con sottotitoli in inglese, con uno sguardo al mercato estero che da anni si interessa all'evento (NHK, la tv di stato giapponese, la svizzera RSI e la britannica Talent Tv hanno dedicato documentari e servizi a Tovaglia).

Anche in questi tempi di crisi planetaria legata alla pandemia, non viene meno l'attaccamento a tematiche di memoria civile della collettività, una delle caratteristiche salienti della manifestazione: piccole e grandi storie che vanno dalle miniere etrusche a Leonardo, dal brigantaggio alle deportazioni nazifasciste, dall’emigrazione in Argentina alla svendita dell’acqua pubblica, dagli artigiani alla crisi della sanità fino ad arrivare alla crisi occupazionale della Buitoni, partendo dal locale fino ad arrivare al nazionale. 

“Tovaglia a Quadri 2020, Il Film” è una produzione dell’Associazione Teatro di Anghiari, realizzata con il contributo della Regione Toscana e del Comune di Anghiari e con la collaborazione dell’Associazione Pro Anghiari. 

Sono previsti vari tipi di ticket. Per informazioni e costi: www.tovagliaquadri.com