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Caso rifiuti: 'Sindaci dell'Ato sud indifferenti'

M5S interviene sugli sviluppi della vicenda rifiuti l’intervento dell’Anac nei confronti di Sei Toscana e Sienambiente

“Oggi è un giorno di speranza e di soddisfazione: speranza perché i cittadini hanno adesso gli strumenti per guardare con occhi diversi coloro che ci hanno amministrato fino ad oggi e soddisfazione perché due anni abbondanti di avvisi, incontri pubblici e informali con i sindaci, interrogazioni, mozioni e solleciti del M5S,inascoltati ed osteggiati dai nostri amministratori vengono riconosciuti da indagini della magistratura e dall’ANAC” – dicono i portavoce del movimento 5 stelle.

Dopo la notizia dell’adozione da parete dell’Anac di misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio nei riguardi delle due società, il Movimento aggiunge: “Questa è la chiara manifestazione dell’incapacità di amministrare. E’ il fallimento totale di un sistema, talmente impantanato nella propria autoreferenzialità, che non è più in grado di resettarsi e ripartire nella giusta direzione. E’ il fallimento di questa malsana politica. Perché è evidente che essa non solo non è in grado di gestire la Cosa Pubblica, ma nemmeno di controllare coloro a cui delega tale responsabilità”.

“Ancora adesso – continua il movimento - questi amministratori insistono nella stessa azione politica volta a garantire non gli interessi dei cittadini, ma solo la propria posizione di governo. Lo dimostra chiaramente la nomina a direttore benerale del braccio destro dell’ingegner Corti, in barba al principio di precauzione e con l’unico scopo di preservare un sistema consolidato”.

“Gli amministratori dei territori che si sono dimostrati incompetenti o indifferenti all’interesse pubblico dovrebbero avere la buona creanza di dimettersi e di non ricoprire mai più nessuna carica pubblica, né ruoli in società pubbliche/private. Purtroppo invece, oggi, la dignità e l’onestà intellettuale sono merce rara” – dicono i pentastellati - I sindaci dell’ATO SUD sono rimasti indifferenti, ahimè, alle nostre contestazioni e ciò ha portato aumenti ingiusti della Tari, politiche fallimentari per la raccolta differenziata ed il mantenimento in vita di evidenti conflitti di interessi”.

I consiglieri del M5S presenti nei consigli comunali stanno chiedendo alle rispettive amministrazioni di indire Consigli straordinari, preferibilmente aperti ai cittadini, per ricevere chiarimenti sulla vicenda ‘Clean City’.