Attualità

Vaccino meningite gratuito anche a Siena

Il vaccino gratuito viene esteso anche a Siena e provincia ed già è disponibile al presidio del Ruffolo e nelle farmacie di Nottola e Campostaggia

“L’offerta gratuita della vaccinazione antimeningococco C, alle persone tra 20 e 45 anni, viene estesa anche a Siena a Livorno. Nonostante finora non si siano verificati casi di meningite, la profilassi vaccinale, infatti, è la misura più efficace per ridurre il rischio di diffusione dell'infezione batterica. Tutelare la salute pubblica significa assicurare la più ampia protezione possibile in tutto il territorio e, in tal senso, gli spostamenti frequenti dei cittadini rendono indispensabile l’estensione della vaccinazione in tutta la regione" - dichiara Stefano Scaramelli (Pd), presidente della commissione Sanità in Consiglio regionale, commentando la delibera con cui la Regione Toscana, con un impegno di 500.000 euro, ha esteso anche a Livorno e Siena gli interventi di profilassi straordinaria.

Per quanto riguarda Siena e provincia il vaccino è disponibile presso il presidio del Ruffolo e nelle farmacie di Nottola e di Campostaggia, basterà prenotarsi tramite il Cup per potersi vaccinare nei distretti o nei plessi ospedalieri. Inoltre da ieri 3 febbraio è possibile vaccinarsi gratuitamente anche presso i medici di famiglia che hanno aderito alla campagna di vaccinazione della Regione.

“Anch'io nei prossimi giorni effettuerò il vaccino direttamente dal mio medico, e invito tutti a farlo, anche gli over 45, che possono vaccinarsi pagando un ticket di partecipazione alla spesa di 58 euro. E' davvero importante farlo, perché la vaccinazione è un atto di protezione verso sè stessi, ma anche verso la collettività, dato che va a ridurre la circolazione del batterio" - conclude Stefano Scaramelli (Pd).

“L’estensione della vaccinazione gratuita contro la meningite fino a 45 anni in tutta la Toscana è una promessa mantenuta. Ed è soprattutto una risposta importante, anche a fronte degli ultimi casi, che con i due di oggi a Prato a Firenze salgono a 10 dall'inizio dell'anno. Questo purtroppo ci dimostra come nonostante l'impegno straordinario della Regione Toscana ci sia ancora molto da combattere contro questa epidemia".