Attualità

Nasce Confesercenti Toscana Sud

Confesercenti Arezzo, Grosseto e Siena danno vita a Confesercenti Toscana sud per parlare in modo efficace con le istituzioni per le varie tematiche

Gestione rifiuti, acqua, servizi sanitari saranno i principali ambiti sui quali l’associazione di categoria potrà muoversi in modo più dinamico e puntuale attraverso la nuova entità presieduta da Mario Landini (Presidente di Confesercenti Arezzo) e diretta da Valter Fucecchi (Direttore di Confesercenti Siena), avvalendosi di una sede sociale a Siena e di una amministrativa ad Arezzo.

Alla determinazione delle politiche d’area contribuiranno direttamente 30 componenti di assemblea interprovinciale, 10 dei quali nominati in ognuna delle tre provincie. 

Per Landini si tratta di un incarico prestigioso, che rafforzerà il ruolo dell’associazione di categoria per affrontare determinate questioni su una dimensione interprovinciale, la stessa che di fatto hanno assunto o stanno assumendo molti degli stakeholders di riferimento, dalle Camere di commercio alle autorità d’ambito ed ai gestori dei servizi utilities.

Confesercenti Toscana Sud è il primo frutto di un percorso condiviso tra le consorelle di Siena, Arezzo e Grosseto – aggiunge Leonardo Nannizzi, Presidente di Confesercenti Siena – alle quali non toglie operatività bensì aggiunge competenze e capacità di ascolto e intervento. Le politiche comuni potranno arricchire ciascuna realtà anche grazie alle relazioni sempre più strette tra i territori”.

Confesercenti Toscana Sud poi punta ad operare su basi di imprese più ampie, ed a perseguire politiche in favore delle piccole medie imprese in modo far competere gli imprenditori tramite servizi maggiormente efficaci e a minor costo. 

“C’è poi - aggiunge il presidente di Confesercenti Grosseto Giovanni Caso – l’altra importante questione comune della viabilità, e delle prospettive di sviluppo della Toscana meridionale legate ai collegamenti. Se le politiche regionali sono sempre più rivolte a creare servizi di area vasta è necessario arrivare per esempio al completamento della Due Mari, ed alla realizzazione di una stazione di Direttissima".