Lo sciopero è stato indetto da Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel per il rinnovo del CCNL Federambiente.
L’astensione collettiva dal lavoro è stata indetta per l’intera giornata e come era già stato annunciato lo sciopero ha comportato alcuni disagi a tutte le attività: spazzamento, raccolta rifiuti (sia stradale che domiciliare), servizi amministrativi, customer care, sportelli al pubblico e centri di raccolta.
Molti rifiuti del territorio non sono stati ritirati come dimostrano molte foto apparse sui social. Privati ed esercizi commerciali non sono stati avvertiti dello sciopero e del mancato ritiro della spazzatura.
Sei Toscana ha garantito, per il giorno 30 maggio, solo i servizi minimi previsti dalla legge 146/90 e successive modifiche e dell’accordo nazionale di settore del 1 marzo 2001.