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Per Pasqua in molti scelgono l'agriturismo

Dal pranzo con prodotti “made in” al trekking, gli agriturismi sono pronti per ricevere la schiera dei vacanzieri con un'accoglienza di alto livello

In Italia sono 22mila gli agriturismi presenti che offrono la possibilità di stare all'aria aperta lontano dalle preoccupazioni e di questi ben 4.400 si trovano in Toscana. 

Leader dell’ospitalità agrituristica regionale è Siena e provincia con 1150 aziende seguita da Grosseto con 960 e Firenze con 600. I posti letto dell’agriturismo toscano parlano di 31mila camere, in struttura od appartamento, e 700 piazzole per una recettività di oltre 60mila persone. Crescono gli agriturismi che oltre all’ospitalità fanno anche attività di somministrazione pasti, con prodotti “made in Tuscany”, sono oltre 2000

“Anche se in molti non rinunciano a recarsi all’estero le mete preferite, anche per il clima internazionale non troppo sereno – dice Tulio Marcelli, Presidente di Coldiretti Toscana - restano quelle lungo la Penisola che consentono di ottimizzare il tempo limitato a disposizione che per la maggioranza non supera i 3-5 giorni. Da questo punto di vista la nostra regione presenta le caratteristiche per essere méta di una vacanza pasquale e degli altri ponti con picnic e gite fuori porta in campagna, grazie alla bellezza dei paesaggi e alla qualità dell’offerta gastronomica”.

“La capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari nel tempo con menu di Pasqua locali a base prodotti di stagione a chilometri zero e biologici è rigorosamente toscani - continua Marcelli – è la qualità più apprezzata dagli ospiti ma sta crescendo la domanda di servizi aggiuntivi. Nelle aziende agricole sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking ma non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura”.

“Stiamo riscontrando la tendenza verso la prenotazione fai da te e last minute, grazie anche ai moderni strumenti social, ma per scegliere l'agriturismo giusto il consiglio - sottolinea Antonio De Concilio, Direttore di Coldiretti Toscana.