Attualità

Neve e ghiaccio è emergenza viabilità

Non si placa l'ondata di maltempo che ha investito l'Italia, l'allerta che avrebbe dovuto concludersi prosegue anche nella giornata del 18 gennaio

Tutto il pomeriggio è proseguita l’emergenza neve soprattutto nelle regioni del Centro Italia. Uomini e mezzi dell’Anas stanno intervenendo ininterrottamente su numerosi tratti stradali in Abruzzo, Umbria, Marche, Emilia Romagna e Toscana per garantire la transitabilità e prevenire qualsiasi disagio alla circolazione.

In Emilia Romagna e Toscana è chiusa la SS 3Bis/E45 tra Cesena Nord e Pieve Santo Stefano per le tempeste di neve in atto e dove proseguono incessantemente le attività di sgombero neve. Al momento sono impegnati 30 mezzi che percorrono il tratto ad anello in entrambi i sensi di marcia, così da consentire appena cesseranno le precipitazioni nevose, la riapertura al transito nel più breve tempo possibile.

Anas ha attivato anche due turbine che consentiranno, nelle zone più critiche, l'apertura di appositi corridoi di transito. Mezzi in azione anche sulle restanti statali dell’appennino tosco-emiliano, dove non si registrano particolari criticità per la circolazione e si raccomanda l’uso dei dispositivi invernali. In Valdichiana non vengono segnalati particolari disagi alla viabilità ma l’allerta ghiaccio resta alta.

Sul Monte Amiata, sia nel versante senese che in quello grossetano, nevica a fasi alterne da circa due giorni. In Vetta il manto ha raggiunto, e in alcuni casi superato, i 20 centimetri di altezza.

Durante le prossime ore e nella giornata del 18 gennaio è possibile la formazione di ghiaccio sui rilievi, nei fondovalle e sulle strade di pianura. La quota neve si sta progressivamente abbassando. Particolarmente a rischio le zone appenniniche, il Valdarno, il Casentino, l'Amiata e le province centrali.