Attualità

Nasce l’associazione per la tutela dell’Aglione

L'Aglione della Valdichiana ha la sua associazione per la tutela e la valorizzazione; all'unanimità sono state elette tutte le cariche sociali

Alla presenza di oltre 20 agricoltori, dei rappresentanti delle amministrazioni comunali, che hanno aderito come soci fondatori, e dei rappresentati delle tre associazioni (CIA-Coldiretti-Unione Agricoltori) si è svolta l'assemblea costituente dell'associazione per la tutela e la valorizzazione dell'aglione della Valdichiana.

L'assemblea, ben partecipata, è stata un momento di condivisione di un progetto importante per l'area della Valdichiana e, soprattutto per questo prodotto speciale, che solo ultimamente ha attratto a sé molte attenzioni.

Dopo i saluti dei rappresentanti delle amministrazioni comunali (Cortona, Civitella in Val di Chiana, Lucignano, Castiglion Fiorentino, Montepulciano, Sinalunga, Torrita di Siena) e del Sindaco del Comune di Marciano della Chiana è stata la volta delle presentazioni dei candidati, all'assemblea, che hanno riportato un risultato ad un'unanimità.

L’associazione, oltre ad eleggere il presidente, il vice-presidente e il segretario/tesoriere, si metterà subito al lavoro per calendarizzare alcune iniziative, come la redazione del disciplinare di produzione/confezionamento, definire l'area di produzione e pianificare alcune strategie di mercato. Il risultato ad unanimità per l'elezione dei candidati è segno di coesione e di comunanza di fini e obiettivi per la valorizzazione di questo prodotto importante per la Valdichiana.

"Sono molto contento del risultato dell'assemblea costituente - ha detto Stefano Biagiotti presidente di Qualità e Sviluppo Rurale - perché vedo concretizzarsi un progetto partito prima della primavera, grazie all'iniziativa di Qualità e Sviluppo Rurale sollecitata dal Sindaco di Montepulciano e dal Presidente dell'Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, con un percorso condiviso e concertato con le associazioni di categoria degli agricoltori (CIA, Coldiretti e Unione Agricoltori), il cui apporto è stato fondamentale, e sposato da molte amministrazioni dell'area della Valdichiana aretina e senese. Spero che questo tipo di esperienza, che va oltre i confini amministrativi, possa essere l'inizio di una pianificazione di piani, di programmi e di politiche per un territorio, molto simile, accomunato e diviso dal Canale Maestro della Chiana."