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Le vittime del salva banche tornano a manifestare

Le vittime tornano a manifestare, questa volta contro Banca d’Italia ed il suo ambiguo e complice operato nella vicenda dei quattro crac bancari

Dopo settimane di testimonianza e documentazioni di come il decreto salvabanche abbia frodato migliaia di persone, in molti casi le cronache parlano ancora di speculatori e si continuano a fare distinzioni fra i risparmiatori espropriati al solo scopo di dividere lʼopinione pubblica e permettere che nessuno si assuma le reali responsabilità del caso.

“Il danno per i risparmiatori – fanno sapere le vittime del salvabanche - è ormai riconosciuto anche dai sei soggetti coinvolti e colpevoli, dato che in più sedi sono state attestate le illegalità compiute dalle quattro vecchie banche e le ambigue irregolarità dellʼoperato di Banca dʼItalia e Consob, ed è per questo che le vittime pretendono che tali Istituti, colpevoli oltre sì di aver distrutto la fiducia dei risparmiatori italiani e di aver fatto traballare il sistema bancario italiano, si facciano carico di garantire loro, con il Governo, il giusto risarcimento per tutti, senza distinzioni.

Per questa ragione, le vittime del salva-banche hanno indetto una manifestazione il 22 Dicembre dalle ore 10 alle 13 davanti alla Banca d'Italia a Roma, alla quale parteciperà anche il Comitato Pizzoli Difesa dei Risparmiatori Banca Etruria e aderiranno Adusbef, Federconsumatori e Movcittadini.

Altri comitati stanno aderendo alla manifestazione e tutti, indistintamente, sono i benvenuti, inoltre le vittime lanciano un appello di mobilitazione a tutti i partiti, sindacati e associazioni dei consumatori senza simboli o bandiere che si vogliono battere contro questo Decreto.