L'insediamento della conferenza zonale è il primo dei tasselli (e delle scadenze) previsti dalla legge di riordino del sistema sanitario regionale di recente completato con l'approvazione di un'integrazione che prefigura il nuovo assetto dei territori delle aziende sanitarie locali.
Molte
sono le novità introdotte: in primis la legge prevede incentivi
regionali di finanziamento per gli accorpamenti delle zone distretto
per il quinquennio 2018-2022 destinati alle zone-distretto
che si unificano. Tali finanziamenti aumentano se viene scelto il
modello gestionale della Società della Salute e ancora di più se
aderiscono tutti i comuni afferenti alla zona-distretto.
La
formula delle Società della Salute, i consorzi tra Usl e Comuni dotati
di personalità giuridica e di autonomia amministrativa, organizzativa,
contabile, gestionale e tecnica, si conferma, quindi, il modello della
gestione delle attività territoriali sanitarie, socio sanitarie e
sociali integrate. Mentre la programmazione, vale a dire il piano
integrato di salute e il piano di inclusione zonale, può prevedere
documenti di prospettiva dei singoli territori, in modo da soddisfare le
esigenze di valorizzazione e di tutela delle identità locali per una
maggiore attenzione ai bisogni di salute del cittadino.
Per la gestione dei servizi socio sanitari la zona Valdichiana Senese è già costituita in Società della Salute, mentre la zona Amiata ha scelto poco più di un anno fa diversamente. Con questa fusione delle due zone, i Comuni dell'Amiata saranno a brevissimo chiamati a decidere se attivare una convenzione con la Società della Salute chianina per la gestione dei servizi socio sanitari, oppure decidere di confluire nella medesima.