Ieri, a Foiano delia Chiana, dapprina presso la chiesa di S. Domenico e poi presso la caserma dei Carabinieri foianese, si è svolta una commovente cerimonia in ricordo del Carabiniere Antonino Mastrogiacomo, barbaramente ucciso nel 1986 nell'adempimento del dovere, mentre svolgeva il servizio di istituto all'interno della caserma. Erano presenti alla cerimonia le ANC della valdichiana con i labari di rappresentanza, le associazione civili e militari del comune di Foiano della Chiana.
Protagonisti della cerimonia, il fratello del martire, Giuseppe Mastrogiacomo ed i suoi figli, giunti da Treviso per la circostanza. Hanno partecipato il Sindaco del comune di Foiano della Chiana Francesco Sonnati ed il vice sindaco Jacopo Franci; il comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Claudio Ruberta', il com.te della Compagnia Carabinieri di Cortona Capitano Antonio De Santis, il com.te della locale stazione lgt Gianluca Falco; il Presidente della ANC foianese Galaurchi Carlo.
Il Carabiniere Mastrogiacomo Antonino è stato ucciso il 24.06.1986 nel corso dello svolgimento del servizio mentre si trovava all'interno della caserma, di foiano della chiana, aveva soli 25 anni. Alle 17.30 circa veniva trafitto con più colpi calibro 22 e rimaneva esanime sull’uscio della caserma.
Negli articoli del tempo viene scritto "il carabiniere con la pipa in bocca". Il 26 settembre 1998 venne posta una lapide in suo ricordo.Ieri, il parroco don Alessandro Belli ha celebrato la funzione religiosa presso la chiesa di S. Domenico e ha benedetto la lapide in caserma.