Attualità

Il Procuratore Capo Creazzo ospite al Signorelli

Nell'ambito del ciclo di incontri promossi dalla Fondazione Settembrini. Appuntamento sabato 13 novembre alle 17

Prosegue il ciclo di appuntamenti promosso dalla Fondazione Nicodemo Settembrini di Cortona per gli ultimi mesi del 2021, organizzato d’intesa con il comune di Cortona, il Maec e l’Accademia degli Arditi.

Il secondo evento è in programma sabato 13 novembre, alle 17, al teatro Signorelli di Cortona. Ospite il dottor Giuseppe Creazzo, procuratore-capo della Procura della Repubblica di Firenze, il quale parlerà sul tema "I rapporti tra il cittadino e lo Stato: diritto di punire e prescrizione".

Dopo il primo incontro del 16 ottobre scorso - ospite il dottor Michele Punturo, scienziato aretino di fama internazionale - la fondazione intende, dunque, affrontare un tema di stretta attualità legato al mondo della giustizia e del diritto.

Il ciclo di eventi autunnali prevede, infatti, la presenza di autorevoli personalità, operanti, a vario titolo, nelle diverse branche del sapere e della società civile.

Nato nel 1955, in magistratura dal 1984, Giuseppe Creazzo ha iniziato da sostituto procuratore a Enna dove è rimasto fino al 1989, quando è stato trasferito a Reggio Calabria, prima come sostituto procuratore presso la pretura, poi come giudice presso il tribunale e ancora come consigliere alla corte d’appello e infine come sostituto procuratore alla procura della Repubblica presso il tribunale, dove ha fatto parte della Direzione distrettuale antimafia.

Nel luglio 2006 è stato chiamato al ministero della giustizia e nominato vicecapo dell’ufficio legislativo. Dal giugno 2014 è procuratore-capo della procura della Repubblica di Firenze. Molte indagini in materia di riciclaggio hanno permesso di ricostruire i rapporti tra imprenditori di altre regioni e gli investimenti in Toscana, con sequestri di patrimoni. Ha inoltre svolto incarichi di relatore ai corsi di formazione per magistrati presso la scuola superiore della magistratura.

Si ricorda che l’accesso a convegni e congressi è subordinato al possesso del green pass.