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'Il piano lupo è una priorità'

Il presidente Cia Toscana Brunelli commenta la lettera inviata dall’assessore regionale all’agricoltura Remaschi al ministro all'ambiente Galletti

La Cia Toscana esprime apprezzamento per l’impegno della Regione Toscana e dell’assessore Remaschi nel portare avanti le istanze degli allevatori toscani esasperati dai continui attacchi dei predatori, chiedendo al tempo stesso una rapida e integrale approvazione del Piano.

«Ad un problema reale ed urgente come questo – sostiene nella lettera Remaschi - le istituzioni devono dare una risposta quanto più efficace possibile utilizzando tutti gli strumenti a disposizione come avviene in tutte le altre nazioni europee interessate da questo fenomeno. La non approvazione del piano, oppure lo stralcio di alcune delle azioni previste, equivarrebbe a ignorare quanto sta avvenendo, senza avere cura delle evoluzioni future. Si asseconderebbero magari le sensibilità di alcuni - conclude l’assessore -, ma si rappresenterebbe l'ennesima beffa nei confronti di quei piccoli allevatori, a cui chiediamo di essere custodi di un territorio senza però preoccuparsi delle loro sorti».

Il Piano Lupo, secondo la Cia, è un documento essenziale per la sopravvivenza degli allevamenti, da troppo tempo nella morsa di continui attacchi da parte di lupi, ibridi e canidi. Le aziende e gli animali da reddito devo essere tutelati al pari del lupo.

«Il Piano Lupo – sottolinea ancora il presidente della Cia Toscana Luca Brunelli - non può essere in nessun modo accantonato per lasciare spazio agli interessi delle lobby animaliste e di tutti coloro che non hanno a cuore le sorti di migliaia di allevamenti ovini e bovini che ogni giorno sono minacciati dalla presenza dei predatori selvatici».