"Se da una parte è da attribuire un grande lavoro all'attuale segreteria, che ha dovuto far fronte con tanto impegno, al ripianare debiti trovati e non dovuti, la stessa è stata spesso però cardine di litigiosità interne, che non hanno prodotto nessun risultato se non sporadiche conquiste personali" - comincia Grazi con la sua analisi in vista del Congresso.
Po sottolinea: "Va inoltre sottolineato la mancanza da troppo tempo di un indirizzo politico sui territori a sostegno dei Sindaci e delle molteplici problematiche che quotidianamente si trovano a gestire. Temi come rifiuti, sanità, mobilità pubblica che toccano anche le vicine province di Arezzo e Grosseto hanno bisogno di essere gestite ed amministrate in maniera coordinata e decisa; altrimenti tali argomenti diventeranno facili obbiettivi e probabili sconfitte politiche e saranno terreno fertile di quel populismo che sempre di più sta prendendo campo anche nelle nostre realtà locali".
"Di conseguenza, secondo la mia opinione, sarebbe necessario, così come richiesto da altre voci politiche autorevoli, un'anticipazione del congresso provinciale per presentarci forti e coesi alle prossime sfide future; una su tutte il mantenimento del governo comunale senese. Del resto la governace di Siena è un obbiettivo importantissimo anche e soprattutto, per aiutare Arezzo e la sempre più vicina Grosseto nel riprendersi la leaderschip delle città capoluogo di provincia, perse con la ultima tornata elettorale" - conclude Grazi