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Giusti (LN), scuse alla Lucarelli e alle donne

Giusti, segretario provinciale Lega Nord, si scusa con Selvaggia Lucarelli e con le donne che si sono sentite offese dalla sua infelice battuta

Francesco Giusti aveva commentato un articolo di Selvaggia Lucarelli, uscito su Il Fatto e riguardante il fatti di Parigi, con parole volgari e a sfondo sessuale. La famosa giornalista ha chiamato il segretario in diretta sulle frequenze di M2o durante la sua rubrica Stanza Selvaggia, per un confronto.

Giusti ha dichiarato che quella frase non era riferita a lei: “Sono modi di dire senesi. E' un commento fuori luogo, non voleva essere un'offesa nei suoi confronti, apprezzo il suo mestiere di giornalista. Poi nel privato ognuno può fare quel che vuole. Trovo del tutto fuori luogo quel tipo di commento che è stato fatto, non vedo strumentalizzazioni sui fatti di Parigi. Il mio commento, invece, non volevo essere un'offesa. Non volevo offendere le donne”.

La blogger a questo punto dice: "Lei parla di occidente civile sul suo profilo Facebook, quella frase è l'occidente civile? E' l'alternativa all'Islam che mette il velo alle donne? Le consiglio di moderare il linguaggio".

Oggi arrivano le scuse di Giusti alla Lucarelli e a tutte le donne: “Tali mie parole, scritte sulla bacheca di un conoscente, goliardicamente utilizzate nel linguaggio comune tra amici per esprimere il concetto "più fatti e meno chiacchere", non avevano alcuna finalità offensiva. Nutro una profonda stima e rispetto per le donne. Il loro supporto e collaborazione è fondamentale, il loro impegno infonde speranza ed è determinante, in tutti i campi.

Tanto sono convinto di ciò che nell'ambito della sezione senese della Lega Nord riconosco tra i più validi collaboratori proprio le donne e a loro viene dato ampio spazio per iniziative e confronti. Instancabili nel loro dividersi tra famiglia, lavoro e impegno sociale sono, secondo me, le protagoniste nella creazione di un futuro migliore”.

Giusti conclude: “Ribadisco, dunque, l'assoluta mancanza di qualsivoglia accezione offensiva nelle mie parole. Una pessima battuta, ma solo una battuta. Comunico altresì di rimettere per qualsiasi doverosa valutazione il mio mandato di Segretario provinciale nelle mani del Consiglio nazionale della Lega Nord Toscana, in quanto non è assolutamente mia intenzione danneggiare l’immagine, la crescita ed il consolidamento del Movimento leghista a Siena e Provincia”.