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Sostegno piccoli borghi, via libera della Camera

Supera la scoglio della Camera il disegno di legge sui “piccoli borghi”, che prevede finanziamenti per i piccoli Comuni con meno di 5.000 abitanti

Cetona

I piccoli Comuni con meno 5.000abitanti, schiacciati dai vincoli del Patto di Stabilità, potranno accedere ad un fondo da 100 milioni di euro per il periodo 2017-2023.

In Toscana ne beneficeranno 126 Comuni, le province più interessate saranno quelle di Grosseto e Siena, entrambe con 19 paesini, seguite a ruota dalla provincia di Lucca con 18 e Arezzo 17.

La legge intende portare sostegno per lo sviluppo strutturale, economico e sociale di questi territori, cercando di combattere lo spopolamento puntando su banda larga, alberghi diffusi, misure per il contrasto al dissesto idrogeologico con contributi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare, la tutela dell’ambiente, la messa in sicurezza di strade ed edifici scolastici e la promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta.

"Si tratta ­– spiega il parlamentare senese Luigi Dallai del Pd - di un investimento che andrà a finanziare progetti di sviluppo locale: dalla diffusione della banda larga al sostegno dell’artigianato digitale; dalla manutenzione del territorio per la prevenzione del rischio idrogeologico, alla messa in sicurezza delle scuole e delle strade fino alla riqualificazione di terreni ed edifici e alla valorizzazione di itinerari turistici e culturali. Sappiamo che le sfide amministrative dei piccoli comuni possono essere affrontate con modalità, risorse ed incentivi diversi e che queste possono essere diverse da territorio a territorio. Gli investimenti – conclude Dallai – contribuiranno alla vita e alla valorizzazione di queste piccole realtà. Queste si trovano ad affrontare piccoli e grandi problemi con le poche risorse a disposizione nei bilanci comunali. Dobbiamo impegnarci perchè i piccoli comuni siano sempre più vivibili per chi sceglie di abitarvi”.

“Dopo un percorso durato anni, iniziato a settembre 2013, la Camera ha approvato finalmente la nostra proposta di legge, a prima firma Terzoni, abbinata a quella della maggioranza all’interno del testo unico. Un provvedimento per salvare e valorizzare i borghi d’Italia a rischio spopolamento ed estendere così alle aree interne una politica di sviluppo finora incentrata quasi solo sulle grandi città – spiega la deputata toscana Chiara Gagnarli (M5S) – Tra i principali risultati ottenuti dal Movimento 5 Stelle ci sono tre milioni di euro per il ripristino dei cammini storici che collegano i piccoli comuni, il recupero dei borghi con interventi antisismici e diverse misure a sostegno dei prodotti tipici locali, come ad esempio la vendita diretta all’interno di punti commerciali, l’incentivo della filiera corta e la valorizzazione delle attività pastorali di montagna finalizzate alla produzione di formaggi di qualità. Per noi però si tratta solo di un primo passo, visto che sono state escluse dal Governo altre proposte per potenziare servizi essenziali come la rete dei presidi ospedalieri, il trasporto pubblico e l’incentivo del telelavoro. Interventi fondamentali per ristabilire il tessuto economico e sociale dei comuni che vivono una vera e propria crisi demografica”.