Attualità

Donati libri al reparto di pediatria di Nottola

Per un progetto mirato a favorire la lettura genitore/bambino, sindaco e assessore di Chiusi hanno consegnano libri al reparto pediatria di Nottola

Il sindaco di Chiusi Juri Bettollini e l’assessore con delega alla sanità e all'infanzia Sara Marchini hanno recentemente incontrato il Primario dottor Flavio Civitelli e tutti i medici del reparto di Ostetricia e pediatria dell’ospedale di Nottola per consegnare loro una serie di libri nell’ambito di un progetto mirato a sostenere la lettura o comunque la familiarità con l’oggetto libro fin dalla tenerissima età. 

I libri consegnati sono frutto della tombola di Natale realizzata all'interno del progetto nazionale Nati Per Leggere al quale partecipa la nostra Biblioteca Comunale.

Questa iniziativa ha lo scopo di sostenere e incentivare l’attività di lettura in famiglia, il Comune della Città di Chiusi si sta organizzando per donare ad ogni nuovo nato alcuni libri, dono che rappresenta anche un modo per dare ad ogni neonato un personale benvenuto al mondo da parte dell’amministrazione comunale.

“Leggere ai bambini appena nati– dichiarano il sindaco Bettollini e l’assessore Marchini – è estremamente importante e bello sia per il bambino sia per il genitore che scoprirà un’attività incredibilmente coinvolgente. Leggere al proprio bimbo significa rafforzare la relazione adulto bambino, aumentare i tempi di attenzione, accrescere il desiderio di imparare a leggere e arricchire il vocabolario del bambino stesso una volta che imparerà a parlare. Per tutto questo la nostra amministrazione continuerà a promuovere la lettura con varie iniziative come già stiamo facendo all’interno del Nido Girasole dove i genitori sono direttamente e positivamente coinvolti in attività di lettura ad alta voce. In un mondo sempre più distratto a causa della velocità con la quale la vita ci scorre di fronte è importante far scoprire ai bambini, ai ragazzi e agli adulti che un libro può essere un meraviglioso amico e compagno di viaggio.”