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Etruria Meridionale, un progetto interregionale

Sono in tutto 29, su 54, che entrano a far parte del Distretto Turistico Etruria Meridionale, istituito dal Ministero dei Beni culturali e del Turismo

Deliberato dalla giunta regionale nell'ultima seduta e presentata dall'assessore al turismo Stefano Ciuoffo il distretto Turistico Etruria Meridionale, istituito circa un anno fa dal Ministero dei Beni culturali e del Turismo riunisce vari comuni di Toscana, Lazio e Umbria.

"La realizzazione del distretto – ha commentato l'assessore Ciuoffo – apre le porte alla messa a punto di progetti interregionali molto interessanti sul versante dello sviluppo turistico e culturale. Parliamo di un'area che congiunge qualcosa come 250 comuni, con un bacino di circa 600 mila abitanti, un'area molto vasta ricca di tradizioni, cultura, emergenze archeologiche, tantissimi borghi: un patrimonio comune che merita di essere valorizzato e promosso con un'azione congiunta e condivisa".

I Comuni toscani che hanno adottato l'atto formale di adesione al Distretto sono Civitella in Val di Chiana, Castiglion Fiorentino, Cortona, Lucignano, Foiano della Chiana per la provincia di Arezzo, mentre per la provincia di Siena ne faranno parte Castelnuovo Berardenga, Rapolano Terme, Asciano, Sinalunga, Monteroni d'Arbia, Trequanda, Murlo, Torrita di Siena, Montepulciano, Monticiano, San Quirico d'Orcia, Chiusi, Chianciano Terme, Castiglione d'Orcia, Sarteano, Cetona, San Casciano dei Bagni, infine per la provincia di Grosseto Castel del Piano, Grosseto, Castiglion della Pescaia, Semproniano, Capalbio, Monte Argentario, Roccastrada.