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Dal 5 Gennaio via ai saldi invernali

Con l’Epifania scatta la caccia all’affare e con il clima mite l’assortimento di stagione per molti negozi sarà ancora tutt’altro che sguarnito

La conferenza delle Regioni lo scorso mese aveva fissato al giorno prima dell’Epifania la data d’avvio su scala nazionale, mediando tra richieste di anticipo o posticipo.

“Anche a Dicembre ne hanno risentito capi spalla, giubbotti, maglie più pesanti – anticipa Maria Gliatta, coordinatrice degli esercenti moda Confesercenti in provincia di Siena – ed è quindi prevedibile che a Gennaio gran parte delle taglie sarà ancora disponibile”.

Analizzando i precedenti, ciò potrebbe comportare una percentuale media di sconto in vetrina non particolarmente alta: “Lo sconto al 50 per cento sarà probabilmente abbastanza isolato, specialmente all’inizio – aggiunge – ma del resto come categoria invitiamo ad esser prudenti rispetto alle percentuali roboanti. La tendenza recente è quella di concentrare gli sconti più alti su capi isolati, le vere e proprie rimanenze, invitando il consumatore ad apprezzare il valore di un acquisto più qualificato; dando valore alla qualità del capo, e magari al servizio di chi aiuta a sceglierlo, oltre che al prezzo in valore assoluto”.

Non è questa l’unica delle tendenze in atto negli ultimi tempi: anche in provincia di Siena, soprattutto tra gli under 30, si fa strada lo “showroomingovvero la scelta di acquisto dopo aver messo a confronto vetrine web e negozi reali. “E’ una tattica che non necessariamente penalizza il negozio su strada –aggiunge la Gliatta – dipende da come lo si approccia, magari facendo ‘squadra’ in più punti vendita. Certo è che è un dato di fatto, e andando avanti lo sarà sempre più”.