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Crisi del grano, partono le mobilitazioni

Gli agricoltori senesi scendono in piazza, parte infatti da Grosseto la mobilitazione nazionale per protestare contro la grave crisi del grano

E’ al via in Toscana e in tutta Italia una mobilitazione degli agricoltori della Cia per rivendicare il giusto valore al prodotto Made in Italy. I produttori sono schiacciati tra il crollo dei prezzi e l'aumento dell'import, così la mobilitazione entra nel vivo e gli agricoltori della Cia Siena scendono in piazza a Grosseto, per un sit-in davanti al palazzo del Governo, Saranno presenti migliaia di agricoltori provenienti da tutta la Toscana e dal centro Italia.

«Servono soluzioni urgenti – sottolinea il presidente Cia Siena Luca Marcucci -. I produttori di grano continuano a essere oggetto di un’azione di speculazione senza precedenti, con il grano duro pagato 18 euro al quintale, largamente al di sotto dei costi produttivi, e perdite fino al 50% sulla scorsa campagna di commercializzazione».

"Anche le misure annunciate nei giorni scorsi dal ministro Martina, che pur andando nella giusta direzione – aggiunge la Cia Siena - rischiano di essere insufficienti e tardive, considerato il livello di sofferenza raggiunto nelle campagne".

«Senza un'inversione di marcia sui prezzi pagati agli agricoltori e senza un freno immediato alle importazioni spregiudicate dall'estero – continua il direttore Cia Siena, Roberto Bartolini -, il rischio che si corre è quello di una progressiva marginalizzazione della produzione di grano in un Paese che, paradossalmente, esporta il 50% della pasta che produce".