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Cosa fare quando uno sciame di api fugge

In primavera può succedere che alcuni sciami sfuggano al controllo dell’apicoltore, in questi casi si può intervenire in due modi a seconda del luogo

Le api sono considerate fattori di tutela dell’ecosistema e dell’agricoltura in generale e, pur non essendo una specie protetta, devono essere salvaguardate. Nel periodo primaverile può accadere che alcuni sciami sfuggano al controllo dell'apicoltore e creino situazioni di pericolo per i cittadini e un potenziale rischio per la diffusione delle patologie delle api.

In questi casi si può intervenire in diversi modi, a seconda del luogo in cui lo sciame si trova. I Vigili del Fuoco, ad esempio, intervengono nella proprietà pubblica, anche all'aperto, nel caso in cui lo sciame risulti posizionato in luoghi molto frequentati. L’intervento dei Vigili del Fuoco nella proprietà privata è previsto, su chiamata, solo nel caso in cui calabroni, vespe o api siano penetrati all'interno dei locali abitativi, compresi i cassonetti degli avvolgibili, le canne fumarie, i locali tecnici (autoclave, caldaia) se si trovano all'interno di un fabbricato.

Un’altra modalità alternativa, praticabile però solo nel caso in cui lo sciame risulti di facile recupero, è quella di rivolgersi agli apicoltori disponibili volontariamente al recupero sciami. Gli apicoltori disponibili sono censiti in una lista gestita dall’AUSL Toscana sud est che è disposizione dei principali enti pubblici del territorio (l’elenco dettagliato degli enti si trova nel sito www.usl7.toscana.it, alla voce Recupero sciami vaganti). Se lo sciame si trova in luoghi difficilmente raggiungibili, il cittadino dovrà invece contattare una ditta privata, specializzata nella disinfestazione, che provvederà alla rimozione dello sciame.

Gli apicoltori della provincia di Siena che vogliono proporsi per il recupero degli sciami sul territorio possono compilare un modulo scaricabile dal sito www.usl7.toscana.it, da inviare o consegnare personalmente a U.F. Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, strada del Ruffolo 4, 53100 Siena (fax 0577 536107).