Attualità

Andare per funghi e perdersi, aumentano i casi

Nell'ultimo periodo si sono moltiplicati i casi di persone, anziane e non, che si perdono nei boschi alla ricerca di funghi

Spesso si tratta di persone anziane che smarriscono la strada del rientro, ma come è avvenuto lo scorso fine settimana vicino Sovicille a perdersi non è stata solo una persona anziana ma anche la figlia di circa 60 anni. 

Finora sono state evitate conseguenze più spiacevoli grazie al contributo degli organi istituzionali deputati alla ricerca ed al salvataggio delle persone che si trovino in tali difficoltà ma, anche una sole notte all’addiaccio può essere fatale laddove dovessero calare le temperature. Per il momento solo un caso si è concluso tragicamente con la morte della persona dispersa.

I carabinieri pertanto consigliano di dedicarsi alla ricerca dei funghi soltanto a determinate condizioni, ovvero fare le ricerche esclusivamente di mattina, in maniera da evitare di essere colti dal buio nel momento in cui si ricerchi la strada del rientro e per dare inoltre modo a chi effettui le ricerche di poter meglio operare; non andare da soli ma in compagnia di altre persone; battere zone conosciute e non perdere mai i punti di riferimento; non calarsi negli avvallamenti e negli impluvi dove normalmente la vegetazione diviene fittissima e diventa complicato poter avanzare; considerare le proprie condizioni fisiche prima di azzardare lunghi percorsi; portare con se un telefono cellulare ben carico per poter dare indicazioni ai soccorritori e per essere eventualmente localizzati; indossare indumenti dai colori vivaci che facilitino la localizzazione visiva; portare con se uno zaino con acqua, cibo e indumenti pesanti per trascorrere una notte all’aperto nella peggiore delle ipotesi.