Attualità

Unioni civili, il Comune risponde a Casaggì

La Direzione è contrarietà allo striscione di Casaggì che l'accusa d'istituire il registro delle unioni civili tralasciando i reali problemi del paese

Il sindaco Giacomo Grazi, Luca Betti capogruppo Centrosinistra per Torrita e Gessica Nisi presidente commissione sanità-servizi sociali-pari opportunità vogliono far notare a Casaggì Valdichiana che i progetti del Comune sono molti e che non si limitano solo all’istituzione del registro delle Unioni Civili.

Questi progetti in partenza sono tirocini semestrali, un elenco delle barriere architettoniche, l’albo della badanti, i progetti “Pensami grande” e “non solo compiti” destinati alla diversabilità e alle necessità delle giovani famiglie e molte iniziative culturali e folkoristiche.

“Gli esponenti di Casaggì – dicono gli amministratori – hanno le idee un po’ confuse sul tema delle Unioni Civili, perché in una nota si legge che il Ministero degli Interni abbia già bloccato tali trascrizioni perché non conformi al quadro normativo vigente. Inoltre, è di qualche giorno fa la sentenza del Tar che stabilisce che non possono essere né i prefetti né il ministero a poter annullare le trascrizioni dei matrimoni omosessuali celebrati all’estero, ma può farlo solo le sentenza del tribunale civile”.

Infine tutta l’Amministrazione sostiene la volontà di istituire il registro delle unioni civili perché crede che sia un atto politico che contiene in sé i valori di civiltà e di democrazia dei partiti di centrosninistra che i cittadini hanno votato.